Sarebbe potuta andare meglio a questo Milan, che frena la sua scalata dopo tre vittorie consecutive. Davanti a Silvio Berlusconi, a San Siro, finisce 0-0 contro l’Atalanta in...
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Negli spogliatoi, Berluscino ha fatto i complimenti all'Atalanta ma si è anche arrabbiato per il risultato del Milan.
«Ma mi state prendendo in
giro?»: Silvio Berlusconi ha risposto così a chi gli domandava se fosse soddisfatto del pareggio del suo Milan contro l'Atalanta. La delusione di Silvio Berlusconi è malcelata dietro un sorriso forzato. L'Atalanta si è guadagnata i complimenti «meritati» del presidente rossonero, come era capitato al Sassuolo un paio di settimane orsono. «È un grande signore - ha raccontato Edy Reja - Un presidente che si congratula con gli avversari dicendo "Complimenti, sembravate il Milan di Sacchì" ha sorpreso tutti, tanto che i ragazzi si sono alzati tutti ad applaudirlo, poi ci ha ringraziato per non aver vinto».
«E' impossibile - ha detto - non vincere una partita giocata così bene», le parole di Berlusconi. Cosa abbia detto, invece, nello spogliatoio del Milan, nessuno lo rivela. «Quando è entrato non c'ero, non so cos'abbia detto», ha spiegato Sinisa Mihajlovic, e come lui altri giocatori fra cui Niang.
Tornando alla partita, Sinisa Mihajlovic ritrova Niang e gli affida subito la corsia di sinistra del tridente, vista l’assenza di Bonaventura. L’Atalanta gioca in contropiede perché ha in Gomez l’uomo giusto per far male alla difesa rossonera. Ma l’argentino al 6’ non riesce a deviare in porta un assist insidioso di Pinilla, che si trova la strada spalancata da un errore di Romagnoli.
L’unico a fare qualcosa nel Milan è Niang che impegna Sportiello a fine primo tempo (38’) e a inizio ripresa (6’).
Nel secondo tempo non si rivede De Sciglio che rischia il rosso (secondo giallo) buttando a terra Pinilla. La gara diventa più fisica tra falli e ammonizioni.
Al Milan manca l’idea vincente, quella che permetterebbe a Bacca di ritrovarsi davanti al portiere avversario. Al 18’ San Siro applaude Donnarumma per una bella parata su Cigarini. Subito dopo Mihajlovic inserisce Luiz Adriano nella speranza di sbloccare il risultato. Ma è ancora l’Atalanta a rendersi pericolosa con Moralez e Grassi e ancora una volta Donnarumma respinge.
Nel finale espulso Mihajlovic. Finisce 0-0: i rossoneri sprecano un’occasione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero