Mihajlovic: «Dovevamo vincere, ma non soffrire così sul finale. Chi non si sacrifica fino al 94esimo non vedrà più il campo»

Sinisa Mihajlovic
«Dovevamo vincere e l’abbiamo fatto giocando bene e non soffrendo quasi mai e questo è molto importante. Nel girone d’andata dopo sei partite avevamo...

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«Dovevamo vincere e l’abbiamo fatto giocando bene e non soffrendo quasi mai e questo è molto importante. Nel girone d’andata dopo sei partite avevamo fatto 9 punti, in quello di ritorno ne abbiamo fatti 14 e potevano essere di più». Concentrato Sinisa Mihajlovic dopo la vittoria del meazza contro il Genoa, ma non del tutto soddisfatto.

 

«Non dovevamo soffrire così alla fine, dovevamo fare il terzo gol e abbiamo rischiato il pareggio ma questo è anche colpa mia, quindi da ora in poi chi non si sacrifica fino al 94esimo non vedrà più il campo: i ragazzi sanno a chi mi riferisco, non è detto che ce l’avessi con Balotelli. Bacca ancora in gol al primo pallone toccato? Lui ha il gol nel sangue, speriamo che continui così. Sapevamo avesse queste caratteristiche, l’abbiamo pagato ma i soldi sono stati spesi bene. Quando recupereremo al massimo tutti avremo più soluzioni offensive sarà ancora più difficile per gli avversari.

L’Inter è una squadra forte, Mancini è un grande allenatore e i nerazzurri lotteranno fino all’ultimo per un posto in Champions. Montolivo e Honda sono rinati? Montolivo è cresciuto molto, è il primo in Italia per il recupero dei palloni. Anche Honda ha fatto benissimo, sono stati criticati dai tifosi ma sono stati bravi a reagire e a ribaltare le loro prestazioni. La trasferta di Napoli dirà dove può arrivare il Milan? Sarà una gara difficile contro una delle due squadre più forti del campionato. Loro stanno bene ma non sarà facile batterci» Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero