Michela Moioli prepara la tavola: «Sono pronta per il podio»

Moioli
Ascoltare il proprio inno riempie di emozioni. Se poi si tratta di una melodia che non risuona da tanto tempo la cerimonia è ancora più toccante. Ventiquattro ore...

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Ascoltare il proprio inno riempie di emozioni. Se poi si tratta di una melodia che non risuona da tanto tempo la cerimonia è ancora più toccante. Ventiquattro ore dopo la trionfale cavalcata sui pattini, Arianna Fontana sale sul gradino più alto del podio allestito alla Medal Plaza di Pyeongchang. Così dopo otto anni l’Inno di Mameli riaccende la notte olimpica invernale. A Sochi “Fratelli d’Italia” non era entrato nella playlist a cinque cerchi, qui in Corea la lacuna è colmata. Archiviate, dunque, le medaglia di Arianna e di Federico Pellegrino, oggi tocca ancora a chi il podio lo ha solo sfiorato. Dopo la delusione per il bronzo sfumato per due millesimi nell’individuale, Dominik Fischnaller è chiamato al riscatto nella prova a squadre. Insieme a lui la singolista Andrea Voetter, decima nell’individuale, e i doppisti Ivan Nagler e Fabian Malleier, ieri settimi.


IN CERCA DI RISCATTO
Stanotte invece oltre ai supergigantisti, la carta da medaglia italiana sarà calata sulla neve di Bokwang da Michela Moioli nello snowboardcross. La bergamasca arriva all’appuntamento olimpico saldamente in testa alla Coppa del mondo, con quattro vittorie stagionali e un solo podio mancato. «Sono pronta, finalmente è arrivata la gara che può valere un’intera carriera. Non si può sbagliare sul più bello», spiega la ventiduenne di Alzano Lombardo, che quattro anni or sono a Sochi si frantumò un ginocchio. «In questa stagione sono salita sempre sul podio tranne che in una gara, ma l’appuntamento olimpico è particolare, quindi meglio volare bassi. Ma sono convinta di poter lottare fino alla fine per un buon risultato».  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero