Djokovic batte Isner, in finale c'è Murray, stasera match Serena e Suarez Navarro

Djokovic batte Isner, in finale c'è Murray, stasera match Serena e Suarez Navarro
Sarà il serbo Novak Djokovic, numero del tennis mondiale, a sfidare domani lo scozzese Andy Murray nella finale del torneo Miami Open, in corso a Key Biscaine in Florida. Il...

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Sarà il serbo Novak Djokovic, numero del tennis mondiale, a sfidare domani lo scozzese Andy Murray nella finale del torneo Miami Open, in corso a Key Biscaine in Florida. Il 27enne serbo ha infatti battuto in semifinale l'americano John Isner, numero 34 del ranking mondiale. In precedenza Murray (4) aveva staccato il ticket per la finalissima battendo il ceco Tomas Berdych (9).




Il serbo, numero 1 del mondo e detentore del titolo, ha sconfitto lo statunitense John Isner, numero 22 del tabellone, per 7-6 (7-3), 6-2 in 1h30'. Murray, testa di serie numero 3, nella prima semifinale ha avuto la meglio sul ceco Tomas Berdych (8) per 6-4, 6-4.



Djokovic, a caccia del quinto trionfo nel torneo della Florida, si appresta a disputare la 32a finale della carriera in un torneo Masters 1000. Finora, il talento di Belgrado ha prevalso in 21 occasioni. Le premesse per un nuovo exploit non mancano, a giudicare dalla prestazione fornita contro Isner. Il numero 1 del mondo ha chiuso con 25 colpi vincenti e ha sbagliato pochissimo, commettendo appena 8 errori gratuiti.



Non è un caso se il serbo è stato il primo giocatore a strappare il servizio a Isner nell'intero torneo. L'americano, che ha prodotto 'solò 10 ace contro i 9 del rivale, non aveva mai subito break in 53 turni di battuta prima del terzo game del secondo set. Djokovic, dopo aver incamerato il primo parziale al tie-break, è scappato sul 2-1 e non si è più voltato.



Il servizio non è stato un fattore altrettanto determinante nell'altra semifinale, cominciata con 3 break in sequenza. Murray ha avuto il merito di interpretare meglio le fasi cruciali della sfida. «È stata una partita di alto livello, credo semplicemente di aver giocato un pò meglio di lui», ha sintetizzato lo scozzese, pronto all'epilogo del torneo. «Ho servito bene quando era necessario, sono stato capace di dettare il gioco e ho costretto Tomas a muoversi molto. È andata bene», dice. Per il 27enne di Dunblane arrivano la 13a finale in un Masters (9 vittorie). In totale, in bacheca spiccano 31 trofei. Djokovic conduce 17-8 nei confronti diretti e si è aggiudicato i 2 duelli di quest'anno: la finale dell'Australian Open e la semifinale del Masters di Indian Wells. A Miami, 4 incroci e 3 vittorie del serbo.



Stasera, nel torneo femminile, si sfidano per il titolo Serena Williams e Carla Suarez Navarro. La statunitense, numero 1 del mondo e campionessa in carica, punta all'ottavo successo a Miami; la spagnola, n. 12, è alla prima finale in un Wta Premier. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero