Messi racconta la sua estate: «È stata bruttissima, al Barcellona ora è tutto complicato»

leo messi barcellona valencia
Non sono stati mesi facili per Leo Messi. Prima l'addio a un passo, poi la scelta di restare dopo settimane di polemiche con la società. Adesso sembra tornato il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Non sono stati mesi facili per Leo Messi. Prima l'addio a un passo, poi la scelta di restare dopo settimane di polemiche con la società. Adesso sembra tornato il sereno, anche se la stagione del Barcellona (quinto in classifica a meno otto dalla vetta) deve ancora decollare. «Oggi posso dire che sto bene e ho voglia di lottare per raggiungere tutti gli obiettivi, ma ho passato davvero una brutta estate - ha raccontato a Marca - Anche l'inizio di questa stagione, per me, non è stata positiva. Il Barcellona sta vivendo un momento difficile, tutto quello che ruota attorno al club è complicato, ma il mio entusiasmo è intatto».

Dopo la negativa prima parte di stagione la Liga è quasi utopia, ma anche in Champions non sarà facile visto che l'urna gli ha messo di fronte il Paris Saint-Germain, eliminato nel 2017 con quel 6-1 al ritorno che entrò nella storia. «Proveremo a vincere tutto, stiamo crescendo un po' alla volta - ha aggiunto l'argentino - abbiamo lasciato dei punti per strada e penso che avremmo meritato di più, per esempio contro il Getafe o l'Albacete. D'ora in avanti sarà importante mettere assieme una serie di buoni risultati per tornare ai vertici della classifica della Liga, anche se con la pandemia tutto è molto più difficile. Il calcio è cambiato tanto ed è complicato per chiunque ma, a poco a poco, sistemeremo le cose. Il pubblico? È orribile giocare senza, è davvero una brutta sensazione. La pandemia ha fatto cambiare in peggio il calcio». 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero