Sono giorni un pò particolari per Carlo Ancelotti che a Castel Volturno lavora con un gruppo ristretto di calciatori. Dodici sono assenti, 10 in ritiro con varie Nazionali;...
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Da metà settimana alla spicciolata tutti faranno ritorno in sede e l'allenatore potrà cominciare a preparare compiutamente la trasferta di Roma, uno degli ultimi match-clou di questo campionato. Dai ritiri delle rispettive Nazionali i giocatori, anche quelli del Napoli, parlano delle loro squadre di club e delle prospettive che individuano per questo finale di stagione e per il futuro. È il caso di Dries Mertens che, ai microfoni di Sport Mediaset, rassicura i tifosi azzurri sul proprio futuro. «Ho un altro anno di contratto - dice - e poi al proprietario della mia casa non ho ancora detto niente visto che il mio accordo finisce nel 2020. Vediamo, ma a Napoli sto bene e non sto pensando a nient'altro». Alla ripresa del campionato ci sarà la delicata trasferta dell'Olimpico contro la Roma. «È un campo sempre difficile - osserva Mertens - ma noi dovremo continuare a giocare come abbiamo fatto nell'ultima partita contro l'Udinese». Milik nei giorni scorsi ha detto che Mertens è un punto di riferimento nello spogliatoio e che forse sarebbe giusto dare a lui la fascia di capitano. «Milik - sottolinea il belga - voleva solo dire che io sto bene con tutti, mi piace andare a cena e festeggiare insieme ai compagni. Mi fa piacere, ma abbiamo tanti giocatori come Insigne, Callejon e altri che possono fare il capitano». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero