È cresciuto nel mito di Buffon e ora si ispira ad Handanovic, sogna la finale degli Europei Under 21 nella sua Udine e di andare fino in fondo con il Napoli in Europa...
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Al Napoli, intanto, Meret si è ritagliato un ruolo da protagonista. «È stato un anno speciale a metà, perché ho saltato tutta la prima parte di stagione per l'infortunio e non è stato un periodo facile. Ma ora sono felice di avere trovato la continuità e di conseguenza la nazionale. A Napoli mi sono trovato subito bene con il gruppo, giocare con una squadra di alto livello aiuta a maturare prima e a crescere. Stiamo facendo una buona stagione e speriamo di andare avanti ancora in Europa League, che è il nostro obiettivo principale». «La sfida con la Roma dopo la sosta -aggiunge- sarà molto importante per mantenere il distacco dalle inseguitrici, ma siamo consapevoli della nostra forza e andremo lì per vincere». Un pensiero va anche al suo compagno di squadra Ospina, dopo l'infortunio alla testa subìto contro l'Udinese: «Dopo quello che è successo domenica gli ho mandato un messaggio, mi è dispiaciuto molto ma so che non è nulla di grave e che ora sta bene. Sono contento per lui, è un grandissimo campione». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero