La Juventus, Neto sarà il vice Buffon. Storari va al Cagliari

La Juventus, Neto sarà il vice Buffon. Storari va al Cagliari
Storari ceduto al Cagliari, il vice Buffon sarà Neto arrivato a aparametro zero il portiere brasiliano ha firmato un quadriennale. Intanto è caldo l'asse con la Spagna. La...

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Storari ceduto al Cagliari, il vice Buffon sarà Neto arrivato a aparametro zero il portiere brasiliano ha firmato un quadriennale. Intanto è caldo l'asse con la Spagna. La Juve sotto assedio. Barcellona e Real Madrid hanno messo gli occhi su Pogba, Vidal, Llorente e Bonucci. I catalani hanno fatto del francese un manifesto elettorale. Laporta, l'antagonista di Bartomeu, non le ha mandate a dire: «È stata un fallimento - ha sottolineato a Cadena Ser - hanno messo in ridicolo il club facendogli del male. La chiave per Pogba è nelle mani del suo agente Mino Raiola. Io rispetto la Juve, ma se c'è reale interesse per il calciatore l'operazione si sarebbe dovuta fare in una maniera differente».


Nel giro di qualche ora è arrivata la risposta di Braida, l'attuale responsabile del mercato estero del Barcellona: «Il mio grande amico Marotta ha ufficialmente rifiutato la nostra offerta (80 milioni, ndr). Ma non finisce qui, prima ci sono le elezioni in seno al club, poi...».

Quel poi è tutto un programma, anche se la concorrenza (Manchester City e Chelsea, su tutti) hanno già rilanciato, sfiorando fra contropartite e cash i 90 milioni. In casa Real, invece, Benitez ha stilato la lista della spesa e fra i nomi ci sono Vidal, Bonucci e Llorente. Andiamo con ordine. La Juve, si sussurra da quelle parti, avrebbe chiesto Isco per il centravanti spagnolo, mentre ha risposto «no, grazie» per Bonucci (a breve verrà annunciato il rinnovo fino al 2019). Diverso il discorso per Vidal. Anche a fronte di un'offerta da 30 milioni, Marotta e Paratici lo impacchetterebbero, il problema è che non è pervenuto nulla. Nessuno mette in discussione il valore del cileno come giocatore, piuttosto quello che frena Florentino Perez è il comportamento fuori dal campo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero