Marquez-Rossi, Valentino: «Ho paura a stare in pista con lui. Non accetto le scuse, sono una presa in giro»

Marquez-Rossi, Valentino: «Ho paura a stare in pista con lui. Non accetto le scuse, sono una presa in giro»
«Ormai la situazione è molto pericolosa, qualcuno, la direzione gara, deve fare qualche cosa, Marquez non alcun rispetto per i suoi avversari». Alla fine del Gp...

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«Ormai la situazione è molto pericolosa, qualcuno, la direzione gara, deve fare qualche cosa, Marquez non alcun rispetto per i suoi avversari». Alla fine del Gp d'Argentina che lo ha visto cadere dopo il contatto con Marquez, Valentino Rossi è durissimo sul rivale di sempre. «Il problema è che è pericoloso, io ho paura di stare in pista con Marquez e non mi sento tutelato dalla direzione gara, lui ti viene apposta addosso».


«Lui ti punta la gamba pieno e sa che lui non cade e spera che cadi tu, il problema è che lui è recidivo e corre così con tutti. Non ha alcun rispetto per i suoi avversari. Se guardiano il weekend già dalle prove ha cominciato a fare il matto con Vinales, con me in qualifica e lo ha fatto con Dovizioso. Le regole son chiare se ti si spegne la moto devi andare fuori. Le regole dicono che non puoi partire. Se le regole devono essere uguali per tutti perchè non lo devono essere per lui».

«Lui ti viene e chiedere scusa davanti alle telecamere ma non è sincero perchè la volta dopo fa lo stesso, io le scuse non le accetto e spero che lui stia lontano da me. Se capita un volta ci sta, ma se ricapita un'altra volta e un'altra volta ancora e poi ancora, io non le accetto le scuse. La presa per il culo che viene a chiedere scusa mi fa ridere. Io non sono la direzione gara. Loro hanno una responsabilità, devono far in modo che non vada a sbattere contro gli altri piloti, io non mi senti protetto perchè lui fa quello che gli pare».».
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Il Messaggero