L'ex portiere Marco Paoloni ha raccontato ad "Avanti Popolo", in onda su Rai 3, di essere a conoscenza di altri calciatori con il vizio delle scommesse. Nel corso della trasmissione condotta da Nunzia De Girolamo, dove settimana scorsa è stato ospite Fabrizio Corona, ha raccontato: «Ho scommesso con calciatori che giocano ancora in Serie A e altri che sono oggi in federazione. Non andavo in giro col registratore, ma avrei le prove. Mi hanno criticato sui giornali, ma i primi erano loro».

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La carriera di Marco Paoloni, portiere con una discreta esperienza in Serie B, si è bruscamente interrotta nel 2011, quando viene accusato di aver messo sonnifero nelle bottigliette d'acqua dei compagni della Cremonese per condizionare il risultato di una partita. Paoloni fu radiato dalla Figc, ma nel 2019 viene assolto dalla giustizia penale.

Ludopatia e scommesse

Il suo dramma erano le scommesse: «Ero compulsivo, giocavo su tutto - ha raccontato al Corriere della Sera qualche settimana fa -. Ma non mi sono mai venduto una partita, mai!».

Paoloni ha rivelato di aver giocato «in tre anni circa 600 mila euro», a fronte di uno stipendio da «200 mila all’anno». Paoloni ha spiegato: «Ho iniziato ad Ascoli con un compagno di squadra che mi fece vedere un sito, un po’ come Fagioli con Tonali. Io non lo sapevo ma dietro c’era la malavita, tutto partiva da Singapore».