Major Premier Padel, gli azzurri Sinicropi-Cattaneo eliminati dalla leggenda Pablo Lima

Major Premier Padel, gli azzurri Sinicropi-Cattaneo eliminati dalla leggenda Pablo Lima
E' stato bello finché è durato. Riccardo Sinicropi e Daniele Cattaneo salutano con onore il Major Premier Padel di Roma, eliminati al secondo turno (6-2, 6-2) da...

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E' stato bello finché è durato. Riccardo Sinicropi e Daniele Cattaneo salutano con onore il Major Premier Padel di Roma, eliminati al secondo turno (6-2, 6-2) da una coppia troppo più forte e più esperta: Pablo Lima e Franco Stupaczuk formavano, insieme, un Golia che non poteva perdere contro il Davide di turno. Il genovese Sinicropi e il lombardo Cattaneo smaltiscono l'amarezza portando a casa quattro game davanti al pubblico romano, che non ha mai smesso di incitarli. Riccardo e Daniele sono accomunati dalla vecchia passione per il tennis (il primo è stato anche un giocatore più che discreto, arrivando alla posizione numero 430 del ranking ATP). Cattaneo, poi, ha fatto anche esperienze in giro per il mondo: dopo aver giocato a basket in Repubblica Ceca (di cui sua madre è originaria), ha insegnato tennis in Cina, rientrando infine nella penisola per dedicarsi esclusivamente a 'bandeja' e 'vibora'. 

Divario tecnico evidente

Dopo un primo set senza storia, gli azzurri partono aggressivi: non possono permettersi di subire il timore reverenziale dei rivali. Ma è complicato: Stupaczuk è un asso, più mobile del compagno, ma Lima non ha quasi bisogno di correre visto che pare sapere in anticipo dove finisca la pallina. Il suo braccio sinistro, poi, sa essere una carezza (quando smorza e costringe gli azzurri ad accorciare) o martello, quando 'smasha'. Il quarto game del secondo set non proprio storia, e sul 3-1 ci pensa Stupaczuk a far schizzare via la pallina dal campo. Anche il secondo parziale finisce 6-2, ma almeno Cattaneo si leva la soddisfazione di fare punto con un bello smash in sospensione, marchio di fabbrica dell'argentino. 

Lima, la leggenda che ama Roma

Gli avversari di oggi non erano due giocatori qualsiasi. Pablo Lima, detto ‘El Canon de Porto Alegre’, è una leggenda vivente di questo sport, uno che per tre anni (dal 2015 al 2017) è stato numero uno al mondo in coppia con Fernando Belasteguin, altri ‘Dio’ del padel. Pablo poi conosce bene l’Italia, e in particolare Roma, a cui è molto affezionato dato che ha giocato col Circolo canottieri Aniene, vincendo anche uno Scudetto nel 2020. Più giovane di Lima (che ha 36 anni) è il suo compagno Stupaczuk: argentino 26enne, è simile a Cattaneo per la sua… duttilità: come il rivale italiano, Franco ha provato tantissimi sport prima di dedicarsi esclusivamente alla ‘pala’: calcio, basket, pallamano, poi l’amore di famiglia verso il padel lo ha indirizzato definitivamente. E’ un tipo tranquillo, che cura il proprio canale Twitch (si chiama stupapel), gioca allo sparatutto Free Fire e va a pesca. E’ un grande appassionato de ‘Il Signore degli Anelli’: ma se con l’amico Pablo lima riuscirà a farsi strada fino alla finale, dovrà aspettare un po’ prima di rivedersi i dvd.

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Il Messaggero