Lupa Frascati, Giampietro, Ciotti e Raparelli sbancano la Borghesiana

Lupa Frascati, Giampietro, Ciotti e Raparelli sbancano la Borghesiana
Una vittoria meno facile di quello che il punteggio finale lasci pensare. Il 3-1 con cui la Lupa Frascati ha vinto alla Borghesiana (campo sul quale ha scelto di giocare le gare...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una vittoria meno facile di quello che il punteggio finale lasci pensare. Il 3-1 con cui la Lupa Frascati ha vinto alla Borghesiana (campo sul quale ha scelto di giocare le gare interne - a porte chiuse - la Virtus Olympia) è comunque meritato, ampiamente, arrivato al termine di una gara per niente semplice, in cui, a tratti, il nervosismo ha preso il sopravvento. Ad alimentarlo, forse, anche l'errore (fatale) dell'Olympia, arrivato nel primo minuto di gara quando la squadra del Fabio Petruzzi ha fallito un calcio di rigore.

Un colpo duro, che non ha impaurito la Lupa Frascati, che a metà del primo tempo trova il vantaggio con Giampietro. Ad appesantire la mattinata della Virtus, anche una espulsione del difensore centrale, che ha fatto da preludio al raddoppio giallorosso, firmato da Ciotti. Il 3-0 della Luoa, ad inizio secondo tempo, con Raparelli. A questo punto, la Virtus ha trovato il gol della bandiera, segnato con una punizione centrale. La Lupa ha poi sfiorato il quarto gol con Ianni, il cui colpo di testa è finito sul palo. «Siamo contenti di questo successo - sottolinea il dg Gianni Santorelli - Per noi era importante fare risultato, viste le tante assenze (Muzzi, Pompili, Ferri e Stornaiuolo) e i problemi fisici di diversi altri giocatori (Schiavon, Galassi e Vasari per esempio)». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero