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ROMA Aveva ragione Walt Disney: «Tutti i sogni possono diventare realtà se solo abbiamo il coraggio di inseguirli». E se l'affaire-Lukaku, come sembra, verrà definito nelle prossime ore, bisognerà dare merito alla Roma di averci creduto. In silenzio, funestata dai paletti del Fpp e dall'insoddisfazione crescente della piazza, aspettando i giorni del Condor. Solo così - e Mou ieri lo ha spiegato bene in conferenza - si poteva arrivare a Big Rom. Non un centravanti ma il centravanti. Quello con la C maiuscola, capace di cambiare umori, pareri e obiettivi. Perché se José ha bollato la Roma attuale tra il 5° e l'ottavo posto, con Romelu cambia tutto. E pazienza se ci vorrà del tempo per fargli ritrovare la migliore condizione atletica (attualmente si sta allenando con l'U21 dei Blues), se arriverà con la formula del prestito e se nelle ultime due stagioni ha giocato al di sotto dei suoi standard. Lukaku è Lukaku, soprattutto in un campionato italiano partito senza padroni riconosciuti.
IL BLITZ
Ieri, una volta che il Chelsea ha aperto al prestito, a Trigoria non hanno perso tempo. Erano giorni che si stavano studiando i costi dell'operazione e i margini sul transfer balance che con l'ingresso del belga eguaglierebbe il tetto della passata stagione (che non può essere superato). Tutti hanno fatto la loro parte. Dan Friedkin si è mosso in prima persona parlando con il proprietario del Chelsea, Todd Boehly, ricevendo il via libera, prima al telefono e poi de visu a Londra, poco prima dell'inizio di Chelsea-Luton.
OGGI INCONTRO DECISIVO
La Roma vuole fare presto, definire la trattativa nel più breve tempo possibile, consapevole che più i tempi si allungano e più c'è la possibilità di un inserimento di una big europea. I Friedkin e Pinto, dopo aver assistito ieri sera al match tra Chelsea e Luton a Stamford Bridge, si sono intrattenuti con la dirigenza inglese a cena. Tutto lascia pensare che Romelu sia ormai ad un passo. C'è la volontà di fare presto: oggi nuovo incontro in programma con la volontà di chiudere. Per Abraham servirono 4 giorni di trattative per convincere il ragazzo. Per Lukaku si spera ci voglia molto meno. Forse già in giornata la fumata bianca.Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero