La voce era circolata sottobanco nei giorni scorsi. In pochi, però, credevano davvero che Claudio Lotito, presidente della Lazio e azionista della Salernitana, potesse...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
NON CORRE DA SOLO
Per la precisione 14 club volevano rimettere Abodi sulla poltrona più alta della Serie B. Niente da fare. E allora ecco la mossa “a sorpresa” di Lotito che avrebbe annunciato la sua candidatura. In polemica con la mossa del patron della Lazio, il numero uno del Frosinone Maurizio Stirpe si è dimesso dal Consiglio. Questo fa già capire molto del clima che si respira in via Rosellini a Milano. Anche qui c’è una profonda spaccatura tra Lotitiani e Anti-Lotitiani. I 14 non formano un fronte compatto e qualcuno potrebbe cambiare bandiera. Di sicuro Claudio non correrà da solo per la poltrona, in settimana verrà fatto anche il nome del suo concorrente. Per essere eletto servono i 2/3 dei voti (15 square) alle prime due votazioni, la metà più una alla terza. Al momento Lotito non le ha ma è già al lavoro per convincere alcuni presidenti indecisi. Una mossa quella del vulcanico Claudio che non ci sta a perdere il potere. Mercoledì ha fatto il diavolo a quattro nell’inutile assemblea di Lega, perché sente che vogliono arginarlo togliendogli il posto di consigliere federale. Lotito, se eletto, statuto alla mano, dovrebbe lasciare le quote della Salernitana (Le passerà al cognato Mezzaroma?) ma in questo modo potrebbe sedere ancora nel Consiglio della Figc. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero