Lotito, Juve-Roma: «Rocchi è nel giusto. Mauri? Processi mediatici»

Lotito, Juve-Roma: «Rocchi è nel giusto. Mauri? Processi mediatici»
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«Io renziano? Io sono lotitiano. Io seguo una mia linea. Ci sono tanti in giro che vendono sogni e non solide realtà. Sul prelievo, dall'1% al 3%, dura lex, sed lex: ci opporremo nelle sede istituzionali preposte sul prelievo. Questo tipo di prelievo è ingiusto e iniquo perchè colpisce le società di calcio».


Così il presidente della Lazio, Claudio Lotito, in merito al dl stadi, approvato ieri in via definitiva dal Senato, che obbliga i club al pagamento degli straordinari delle forze dell'ordine impegnate per garantire la sicurezza in occasione delle partite di calcio.



«Facciamo un plauso per le norme deliberate per quanto riguarda i dispositivi per combattere la violenza negli stadi - aggiunge il consigliere federale con delega. La pistola elettrica è uno strumento idoneo, che può dare dei risultati».



Il presidente Lotito non si fa mancare un giudizio sulla polemica sportiva più importante di qeusto inizio campionato, la contestata direzione arbitrale della partita Juventus-Roma: «Ho letto un'interpretazione sul terzo gol. La norma Fifa dà ragione all'arbitro Rocchi».



Più impegnativa invece la posizione su Stefano Mauri in merito alle indiscrezioni giornalistiche relative all'inchiesta sul Calcioscommesse condotta dalla procura di Cremona, in cui è indagato il capitano biancoceleste, già squalificato sei mesi dalla giustizia sportiva per omessa denuncia. «Ci risulta che allo stato ancora non c'è una richiesta formalizzata di rinvio a giudizio, quando ci sarà si vedranno gli atti e quali saranno i capi d'accusa».



«Qui si fanno i processi mediatici. In un paese civile atteniamoci ai fatti. I giornali hanno fatto delle elucubrazioni, delle congetture, delle valutazioni. I fatti sono che, per il processo sportivo, Mauri ha avuto un pronunciamento, per un atto di non denuncia. Il processo penale deve ancora iniziare». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero