Vince il Chelsea a Anfield: 2-1, decide un gol di Diego costa al 67', che ha completato la rimonta dopo il vantaggio di Emre Can e il pari di Cahill. Mourinho vola nella...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gli ospiti, infatti, trovano il pareggio sugli sviluppi di un corner: batti e ribatti in area fa gridare al gol i giocatori del Chelsea con l'arbitro indeciso sulla decisione da prendere. Mourinho in panchina è perplesso, i suoi collaboratori esultano. Cosa è successo? In soccorso del direttore di gara arriva la goal-line, tecnologia utilizzata da questa stagione in Premier League per evitare i goal-fantasma. In soli tre secondi, e con un semplice segnale inviato all'orologio del direttore di gara, viene assegnato il pareggio ai Blues anche Mou può esultare.
Il replay, d'altronde, conferma la bontà della rete ospite, mostrando come sia lo stesso portiere di casa Mignolet a trascinare oltre la linea, seppure per pochi secondi e per pochi cm, il pallone incriminato.
Il Liverpool appare timido e impacciato, le migliori occasioni per chiudere la partita ce l'ha il Chelsea, che si impone con le giocate di Hazard. Il gol vittoria arriva grazie a Diego Costa (decimo centro stagionale), che qualche minuto prima sfiora la rete con una rovesciata. Lo spagnolo oscura anche il suo pari ruolo Balotelli, altra prova impalpabile, che viene sostituito (oltre che ammonito) a dieci minuti dalla fine. Il Liverpool protesta nel finale per un fallo di mani in area di Cahill (sempre lui) su tiro di Gerrard. Stavolta la tecnologia non aiuta Rodgers, tecnico dei Reds. Il Chelsea vola a 29 punti, portando per ora a 7 lunghezze il vantaggio sul Southampton. Il Liverpool rimane a quota 14. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero