Liverani: «La fascia unica? Giusto così»

Liverani: «La fascia unica? Giusto così»
Fabio Liverani ha 42 anni e oggi allena il Lecce. È stato anche il capitano della Lazio. La polemica intrecciata alla fascia unica dei capitani di Serie A lo ha...

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Fabio Liverani ha 42 anni e oggi allena il Lecce. È stato anche il capitano della Lazio. La polemica intrecciata alla fascia unica dei capitani di Serie A lo ha incuriosito.

Liverani, lei indosserebbe la fascia di capitano unica della Serie A?
«Sì, certo».
Perché? Daniele De Rossi e Alejandro Gomez, ad esempio, preferiscono indossarne una personalizzata...
«Bisogna rappresentare tutti, non soltanto se stessi. In Inghilterra, per intendersi, hanno istituito la fascia unica, neutrale per tutti i capitani. E penso sia positivo mantenere un equilibrio e, comunque, non mandare altri tipi di messaggi».
Qual è il ruolo del capitano?
«È il rappresentante della società, dei suoi compagni, della tifoseria. Il capitano ha molti doveri e riceve pochi elogi. E, per forza, deve avere dei valori».
Quali?
«Fair play, rispetto per gli avversari, per i tifosi, soprattutto per gli arbitri. Bisogna essere all'altezza del ruolo per il quale si viene scelti. Attenzione. Non si possono mandare messaggi, per così dire, personali. Il capitano resta il capitano. Faccio un esempio».
Prego.
«Quando c'è una sostituzione, a volte, accade che chi esce non dia la fascia al compagno che subentra proprio perché ne indossa una personalizzata. Allora, a quel punto, chi scende in campo deve trovarne una nuova e si può creare confusione. Invece, ripeto, in Premier League e in Champions, si è deciso di trovare un regola comune. Perché il capitano, rappresentando il club, a sua volta rappresenta l'intera competizione. Nel nostro caso il campionato di Serie A. E quindi non solo se stesso».
Lei dunque non è d'accordo con De Rossi e con Gomez?
«Non voglio parlare di casi particolari. Ci mancherebbe. Ciascuno è libero. Dico soltanto che io indosserei la fascia neutrale della Serie A molto volentieri». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero