Lippi: «Con un Messi così il Barcellona è imbattibile»

Lippi: «Con un Messi così il Barcellona è imbattibile»
«Una partita quasi come quella di ieri l'ha fatta la Juve con l'Atletico, quando si espresse ad altissimo livello. Tutti giocarono benissimo e Ronaldo riuscì...

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«Una partita quasi come quella di ieri l'ha fatta la Juve con l'Atletico, quando si espresse ad altissimo livello. Tutti giocarono benissimo e Ronaldo riuscì a fare cose incredibili. Le inglesi riescono a fare gare del genere con più facilità. Comunque questo è il calcio che preferisco: le grandi squadre non giocano più il tiki taka, ma fanno tre o quattro passaggi per evitare il pressing avversario, con due attaccanti che s'incrociano e tagliano il campo ed esterni che partono velocissimi». Intervistato da Sky a margine di un evento a Viareggio, Marcello Lippi parla delle semifinale di Champions di ieri e dello spettacolo offerto da Barcellona e Liverpool . «Se poi ha due centrali come Piquè e l'altro (Lenglet n.d.r.) - dice ancora l'ex ct azzurro -, un centrocampo con Vidal, Busquets e Rakitic e davanti, con Suarez, Messi e Coutinho, il quale ieri ha fatto bene, al contrario di ciò che dicono allora stai già molto avanti. E se poi Messi decide di fare una serata delle sue in un contesto di così alto livello, allora diventano imbattibili». Ma dopo quanto si è visto ieri torna d'attualità l'eterno dilemma: è meglio Messi o Cristiano Ronaldo? «Facciamo ancora i paragoni fra Maradona o Pelè - risponde Lippi - e questo vuol dire che certo confronti e paragoni ci sono sempre stati e sempre ci saranno quando ci sono dei calciatori così importanti e decisivi». «Però ieri ancora una volta si è visto - aggiunge - che anche il grandissimo calciatore non si esprime al meglio se non ha un contesto di squadra determinante. E squadre come il Barcellona, Messi a parte, non ce ne sono così tante».


E alla Juventus cosa manca per ripetere ciò che fece Lippi con i bianconeri, ovvero vincere la Champions? «Serve un pizzico fortuna di più - risponde -, anche se poi nelle due finali ha perso con grandi squadre (Barcellona e Real Madrid n.d.r.) rivelatesi più forti di lei. Quando vai a giocare una partita decisiva contro una squadra di giovani molto bravi che ogni tanto indovinano il ciclo e hanno sette calciatori fortissimi e ti manca Chiellini che è il Ronaldo della difesa e ti mancano anche ali come Cuadrado e Douglas Costa allora paghi pegno. In un quarto o una semifinale di Champions dovresti avere tutti i giocatori al massimo della forma, oppure perdi». Infine una battuta sul suo futuro: Lippi tornerà ad essere il ct della Cina? «Sono tornato in Cina, abbiamo parlato di tante cose, adesso non so come andrà - risponde -. In quel paese mi sono trovato benissimo e sono gratificato dalla considerazione che hanno di me. Staremo a vedere se i colloqui avuti porteranno a qualcosa»
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Il Messaggero