Liga, una poltrona per tre. C’è Barça-Espanyol, l’Atletico sfida il Levante. Real, ecco il Valencia

Cristiano Ronaldo del Real Madrid e Leo Messi del Barcellona
Piovuto tra le mani del Leicester City il titolo inglese, ora all’Europa del pallone non resta che impiegare le ultime settimane della stagione nello scoprire il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Piovuto tra le mani del Leicester City il titolo inglese, ora all’Europa del pallone non resta che impiegare le ultime settimane della stagione nello scoprire il nome del club capace di conquistare la Liga. A contendersi il campionato spagnolo, come si sa, sono tre squadre, vale a dire il Barcellona, l’Atletico Madrid e il Real. Va ricordato che alla conclusione del torneo mancano giusto due turni, e ora la classifica allinea i blaugrana e i colchoneros in vetta con un vantaggio di una sola lunghezza rispetto ai blancos, terzi.


Per rispettare il criterio della contemporaneità, in questo fine settimana le gare delle tre battistrada si giocheranno tutte la domenica pomeriggio alle ore 17. Reduce da tre vittorie consecutive, il Barça di Luis Enrique e di Leo Messi affronterà l’Espanyol nel derby del Camp Nou, mentre l’Atletico di Diego Simeone sarà l’ospite del Levante. Quanto al Real di Zinedine Zidane e di Cristiano Ronaldo, riceverà il Valencia al Santiago Bernabeu: forse recupererà Benzema, di certo non potrà disporre dell’infortunato Bale.

Impossibile e, al solito, rischioso avventurarsi lungo le vie dei pronostici. È chiaro però che a sbilanciare gli equilibri potrà essere il peso legato alle fatiche atletiche e psicologiche della Champions League. E, non bastasse, al quadro potrebbero non essere estranee la preoccupazioni e le distrazioni della finale tutta madrilena in arrivo. Troppo, a rifletterci, per non scivolare sul ghiaccio di qualche peccatuccio di disattenzione.

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero