Lido di Ostia campione d’inverno in B con una giornata di anticipo

una parte della dirigenza del Lido di Ostia
Campione d’inverno con una giornata di anticipo. Il giusto riconoscimento per un Lido di Ostia che, dopo aver steccato l’esordio, ha messo insieme numeri spaventosi ed...

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Campione d’inverno con una giornata di anticipo. Il giusto riconoscimento per un Lido di Ostia che, dopo aver steccato l’esordio, ha messo insieme numeri spaventosi ed è diventato padrone del girone E di Serie B. Undici risultati utili consecutivi, sei vittorie su sei in casa, migliore difesa (24 gol subiti) e migliore differenza reti (+35). Dati che descrivono perfettamente il dominio esercitato dalla squadra di Matranga, che vola e approfitta dei passi falsi delle rivali per scappare via. Già, perché oltre al successo di Casoria (che da solo avrebbe garantito il primo posto al giro di boa), nell’ultimo turno sono arrivate buone notizie anche dagli altri campi: le sconfitte di Brillante Torrino e Mirafin e il pareggio della Gymnastic, infatti, hanno permesso ai lidensi di portare a +6 il distacco sul secondo posto, favorendo la prima fuga stagionale.


GASTALDI – Non si fa illusioni, però, Paolo Gastaldi: “Abbiamo raggiunto un traguardo simbolico che fa piacere, ma non dà certezze. Il campionato è ancora lungo e questo titolo non garantisce né la vittoria del girone né la promozione. Il vantaggio in classifica è importante, ma non dice nulla sull’esito finale, visto che mancano ancora tantissimi scontri diretti. Le formazioni dietro di noi sono molto attrezzate e di sicuro non molleranno. Ci prendiamo questa piccola soddisfazione, ma senza esaltarci troppo. La cosa più importante, semmai, riguarda la coppa, perché questo piazzamento agevola il nostro cammino, permettendoci di giocare in casa”. È un Lido che non si accontenta e pensa subito al passo successivo. E gli arrivi di Lutta e Bacoli lo confermano: “Non abbiamo intenzione di mollare, crediamo negli obiettivi che ci siamo prefissati e, come società, abbiamo cercato di creare tutte le condizioni necessarie per agevolare il lavoro del mister e del suo staff, mantenendo il discorso iniziale che prevedeva una rosa competitiva fatta di ragazzi giovani e italiani”, conclude il presidente.

MASTROROSATO – Made in Italy che rende orgoglioso anche l’altro numero uno della società, Sandro Mastrorosato: “Devo sottolineare l’ottimo lavoro di Lorenzo Salvi, capace di costruire una rosa davvero molto competitiva e in linea con i nostri principi. Siamo partiti lentamente, ma solo perché i ragazzi dovevano recepire gli schemi del mister. Una volta metabolizzati, si sono iniziati a vedere i frutti. Sono felicissimo, ma preferisco spegnere i facili entusiasmi. Questo è un campionato estremamente equilibrato, dove si rischia di perdere punti ogni sabato, quindi dobbiamo mantenere la calma e restare concentrati”. Calma e concentrazione per chiudere nel migliore dei modi il girone di andata e il 2016: “Contro il Ferentino speriamo di fare sette su sette al Pala di Fiore, per passare un bellissimo Natale dal punto di vista sportivo”.


GREGNANIN – Se lo augura anche Marco Gregnanin: “Vogliamo chiudere al meglio quest’anno. Siamo contenti di quanto fatto, ma non dobbiamo adagiarci sugli allori - afferma il presidente onorario -. Questo titolo di campioni d’inverno deve rappresentare uno stimolo in più per continuare così e mantenere l’ottimo rendimento mostrato finora. Non siamo partiti bene, perché abbiamo cambiato tanto a livello di squadra, poi, però, siamo stati bravi a trovare il ritmo giusto. Merito dell’ottimo lavoro del mister e di una rosa assolutamente competitiva”.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero