Lazio, Leiva: «Siamo in lotta per lo scudetto e non possiamo tirarci indietro»

Lucas Leiva (foto ROSI)
«Sono qui da tre anni e non pensavo che avremmo lottato per lo scudetto in tempi così rapidi. Il nostro obiettivo iniziale era di conquistare un posto in...

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«Sono qui da tre anni e non pensavo che avremmo lottato per lo scudetto in tempi così rapidi. Il nostro obiettivo iniziale era di conquistare un posto in Champions, ma siamo in alto e non ci tiriamo indietro». Lucas Leiva non si nasconde. Il perno del centrocampo di Simone Inzaghi sa che la Lazio ora è più che mai in ballo e deve ballare. «La favorita è la Juve, perché è abituata a vincere. Ho aiutato il Liverpool ad arrivare dove sta adesso, ora sono alla Lazio e tenteremo di ripetere l'impresa di quelli del 2000 - le parole del brasiliano intervistato telefonicamente dai media del gruppo Globo -. Mi ricordo poco della Lazio campione, però di alcuni suoi giocatori sì, come Veron, Nesta e il nostro attuale allenatore Simone Inzaghi. Poi c'erano Salas ed Almeyda, e la gente per strada mi dice che il mio modo di giocare ricorda quello dell'argentino. Quello della Lazio del 2000 è l'esempio da seguire, e tenteremo di ripetere quell'impresa».


A Formello intanto, dopo il giorno di riposo concesso da Inzaghi all'indomani della vittoria sull'Inter, si è ripreso a lavorare per preparare l'impegno di Marassi. Inzaghi non potrà contare sull'infortunato Lulic e sullo squalificati Luiz Felipe. Al posto di quest'ultimo ci sarà uno tra Patric e Bastos, mentre per la fascia sinistra la prima opzione resta Jony nonostante la prova insufficiente coi nerazzurri. L'alternativa è rappresenta da Marusic, con Lazzari a quel punto nuovamente titolare a destra. Ballottaggio infine tra Correa e Caicedo per il ruolo di partner offensivo di Immobile.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero