Il Leicester "punta" la Champions, Ranieri: «Non voglio acquisti di nome, in questa favola conta lo spirito di squadra»

Claudio Ranieri
Non proprio come nulla fosse successo. Dopo lo storico e clamoroso successo del suo Leicester in Premier League, Claudio Ranieri torna in conferenza stampa presentando la sfida di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Non proprio come nulla fosse successo. Dopo lo storico e clamoroso successo del suo Leicester in Premier League, Claudio Ranieri torna in conferenza stampa presentando la sfida di sabato in casa contro l'Everton. La stagione non è ancora finita, anche se è tempo di bilanci sportivi e personali: «Vorrei ricordare che la mia favola è cominciata a Cagliari tempo fa: sono partito dai Dilettanti fino alla A, poi ho preso il volo. Vincere il titolo in Premier League è qualcosa di speciale, soprattutto a Leicester, con questi splendidi ragazzi. È incredibile. I bookmakers ci danno ancora sfavoriti l'anno prossimo? Non credo in loro, quest'anno hanno commesso un grande errore...».


Il Leicester verso la Champions: «Non voglio nomi importanti qui, non voglio rompere l'armonia dello spogliatoio. Dobbiamo prendere qualche buon giocatore ma chi arriverà dovrà avere lo stesso spirito. Voglio che la nostra filosofia continui e che il Leicester prosegua nel crescere assieme. Ma questo non ci distrarrà dalla partita. Io sono già concentrato sul calcio, non sapete che carattere ho: io guardo tutti dall'esterno, sono come un attore, sto qui ma non ci sono....
» Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero