Claudio Ranieri è già il passato: il Leicester volta pagina, ripartendo con una vittoria - netta e meritata - sul Liverpool. Se i dirigenti delle Foxes, con...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In tribuna qualche tifoso espone cartelli in onore dell'ex tecnico, altri hanno sul volto una maschera di gomma con le sembianze di 'King Claudiò. Anche la società ha confezionato uno striscione con un eloquente «Grazie Claudio». Ma per il tributo più emozionante bisogna attendere la ripresa: un coro lungo e fragoroso si alza dalle tribune, scandendo il nome di Ranieri, si accendono gli accendini, il colpo d'occhio è da brividi. Una serata di gioia e commozione, inaugurata dalla prima rete del Leicester dopo 638' di astinenza in campionato. La firma è di Jamie Vardy, indicato come il capo della rivolta anti-Ranieri. Prima dell'intervallo arriva anche il meritato raddoppio, con Danny Drinkwater che inventa uno splendido tiro di 'prima intenzionè. Chi si aspetta una reazione del Liverpool resta deluso. Così è ancora Vardy a confezionare, di testa, il tris prima della rete della bandiera dell'ex interista Coutinho. Troppo tardi per riaprire una partita che potrebbe convincere la proprietà delle Foxes ad affidare la squadra fino al termine della stagione a Shakespeare. L'uomo della restaurazione, capace in 90' di guarire i mali di una squadra alla deriva. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero