Lega Serie A, Bonomi si ritira dalla corsa alla presidenza: «Concentrato su difesa industria»

Carlo Bonomi (55), presidente di Confindustria
«Il mio dovere istituzionale in un momento straordinario come questo non può che concentrarsi solo sulla difesa degli interessi del sistema industriale italiano. Per...

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«Il mio dovere istituzionale in un momento straordinario come questo non può che concentrarsi solo sulla difesa degli interessi del sistema industriale italiano. Per questo ho comunicato ai club della Lega Serie A che mi è impossibile accogliere la richiesta che mi era stata rivolta di assumerne la presidenza. Naturalmente, Confindustria resterà sempre disponibile a qualunque contributo sia volto a ridare al sistema calcio il ranking finanziario e manageriale che gli spetta in Europa», sono le dichiarazioni in una nota di Carlo Bonomi, presidente di Confindustria. E ancora: «Il precipitare degli eventi in Ucraina chiama oggi tutti a riaffermare il proprio impegno a sostegno della libertà e a lavorare nella massima unità nella Comunità Europea e nella Nato per fermare una nuova guerra d'aggressione nel nostro continente». E sempre sull'invasione russa in Ucraina, Bonomi ha aggiunto: «L'Italia, come sappiamo, è particolarmente esposta sul gas e il rischio di conseguenze peggiori in relazione a quanto sta avvenendo in queste drammatiche ore si aggiunge alle grandi difficoltà che, negli ultimi mesi, hanno già considerevolmente colpito le imprese e frenato la ripresa italiana. Ho subito attivato una consultazione straordinaria di Confindustria con le nostre analoghe associazioni europee. Il mio dovere istituzionale in un momento straordinario come questo non può che concentrarsi solo sulla difesa degli interessi del sistema industriale italiano». Restano in corsa Lorenzo Casini, capo gabinetto del Ministero della Cultura, l'economista Lorenzo Bini Smaghi e Mauro Masi, ex direttore generale della Rai e presidente di Consap.

 

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Il Messaggero