Lega Serie A, no al campionato spezzatino. E la Coppa Italia va a Mediaset (in chiaro)

Un'assemblea di Lega Serie A concitata quella di oggi. E senza Salernitana, ancora. All'ordine del giorno c'erano i diritti televisivi della Coppa Italia, presi...

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Un'assemblea di Lega Serie A concitata quella di oggi. E senza Salernitana, ancora. All'ordine del giorno c'erano i diritti televisivi della Coppa Italia, presi per  48,2 milioni di euro in media a stagione, e per tre anni, da Mediaset, e il campionato spezzatino. Se nel primo caso si è arrivati alla quadratura del cerchio, la seconda invece è tramontata definitivamente, ma è emersa un'altra urgenza: il pubblico negli stadi per la prossima stagione.

Lega Serie A, urgente incontro con Draghi per la riapertura totale degli stadi

Sono tante le voci in campo, ma solo la Lega del nostro massimo campionato può effettivamente stimare gli effetti sui conti delle varie squadre che ha avuto la totale assenza di tifosi negli stadi per quasi un anno e mezzo. Secondo quanto stimano, infatti, le perdite da marzo del 2020 a oggi si aggirano intorno a un miliardo e 200 milioni di euro, non bruscolini. E quindi, chiederanno con una lettera formale, un incontro urgente con il premier Mario Draghi, in cui metteranno sul tavolo la richiesta di una riapertura totale al 100% degli impianti, fin dalla prima giornata del prossimo campionato.

Le società di Serie A «lamentano uno stato di crisi non più sopportabile» causato in particolare dall'assenza degli spettatori e «per far partire il prossimo campionato» richiedono «con la massima urgenza un incontro con il presidente del Consiglio Draghi, con il ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti e con il sottosegretario allo Sport Vezzali», scrivono in una nota.

Dal Consiglio dei ministri, però, l'idea è quella di continuare sulla falsariga dell'Europeo, in cui allo stadio Olimpico hanno potuto assistere alle gare dell'Italia 16mila persone. L'idea della Figc, invece, è quella di presentare un protocollo al ministro della Salute, Roberto Speranza, che permetta di riaprire le porte almeno al 50% dei tifosi. E poi, appunto, l'idea della Lega Serie A.

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Dal 20% della finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta del 18 maggio al Mapei Stadium, al 25% concesso, invece, per Euro 2020 dall'esecutivo a partire dall'11 giugno, sarà un'impresa non da poco riuscire a ottenere la copertura totale della capienza.

 

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Il Messaggero