Lega di B, altra fumata nera. Diritti tv, domani via al bando

Lega di B, altra fumata nera. Diritti tv, domani via al bando
Per la terza volta in due mesi la Lega di serie B non ha trovato un accordo sul nome del nuovo presidente che dovrebbe sostituire Andrea Abodi. Come era già successo il...

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Per la terza volta in due mesi la Lega di serie B non ha trovato un accordo sul nome del nuovo presidente che dovrebbe sostituire Andrea Abodi. Come era già successo il 25 marzo e il 9 maggio, anche oggi non si è raggiunto il numero legale di 15 squadre, necessario per poter procedere alla votazione. All'assemblea elettiva si sono presentate solo 13 società, quelle a favore dell'elezione di Andrea Corradino, attuale vice presidente e rivale di Claudio Lotito (lui al quarto piano per l'assemblea di A nelle vesti di presidente della Lazio). Questa volta, però, a disertare l'assemblea sono stati i club a favore del patron della Salernitana. Le società che si sono presentate al secondo piano di via Rosellini si sono comunque riunite in un incontro informale per cercare di pianificare le mosse future. La mancata elezione non è un ottimo segnale per la Lega di serie B.


DIRITTI TV
Sarà pubblicato domani il bando per l’assegnazione dei diritti televisivi del campionato per il triennio 2018-2021, votato a maggioranza da 13 club su 20. È quanto è stato deciso dalla Lega di serie A, al termine di un’assemblea durata quasi cinque ore. «È stata una riunione complicata, ma importante, che però dopo un confronto serrato ha trovato una sintesi nella decisione di pubblicare un bando, nel quale saranno contenute tutte le offerte», le parole di Carlo Tavecchio, presidente della Figc e commissario della Lega serie A. Le offerte dovranno essere presentate entro le ore 10 di venerdì 9 giugno. Tra i club, c’è grande ottimismo di aumentare i ricavi da 1,2 a 1,4 miliardi di euro: la Juventus si è astenuta, come la Roma.  Secondo alcune indiscrezioni, le società hanno adottando un sistema per pacchetti di tipo misto (per piattaforma tecnologica e per prodotto), andando incontro a quanto aveva espresso l’Antitrust. Una volta che avrà ricevuto le offerte, la Lega di Serie A avrà dieci giorni per procedere all’assegnazione Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero