Lebron e Galan, impresa contro la leggenda Belasteguin: è finale al Foro

Lebron e Galan, impresa contro la leggenda Belasteguin: è finale al Foro
Se eliminare in semifinale il più grande giocatore di padel di tutti i tempi è blasfemia, allora Juan Lebron e Ale Galan possono essere definiti blasfemi. I due...

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Se eliminare in semifinale il più grande giocatore di padel di tutti i tempi è blasfemia, allora Juan Lebron e Ale Galan possono essere definiti blasfemi. I due campioni iberici, da tempo numeri uno al mondo, stasera in una Gran Stand pienissima hanno conquistato (6-4, 3-6, 6-3) la finale del primo Major Premier Padel romano. L'avversario? Nientepopodimeno che Fernando Belasteguin, il Messi di questo sport, l'uomo capace di rimanere per 13 anni consecutivi ai vertici mondiali. 'Bela', in coppia col talentuoso e giovanissimo Arturo Coello (appena 20 anni, 23 in meno dell'eterno argentino) ha capitolato solamente al terzo set, dopo aver quasi annusato una vittoria che sarebbe stata epica.

Tre set di fuoco

Il primo set è una gioia per gli occhi: Lebron e Galan partono forti, ma nonostante le tante, tantissime battaglie alle spalle, il veterano argentino ha ancora benzina nel serbatoio. Non corre tantissimo, ma corre bene: la maggior parte dei recuperi e del lavoro atletico però lo fa l suo scudiero Coello, che può veramente dire di stare imparando alla scuola più prestigiosa del mondo. Lebron, dal canto suo, ha il fuoco negli occhi, e incita il pubblico romano a mostrare il suo supporto; gli spalti, pienissimi, sono equamente divisi tra il binomio di dominatori attuali e il vecchio 'Bela'. Quest'ultimo mette la firma sui quattro game vinti, ma il set va al duo rivale, e il 'Lobo' Lebron non si risparmia uno dei suoi ululati rituali. Prima del secondo set, Belasteguin parla fitto fitto con il più acerbo compagno, e la strategia messa a punto porta frutti: gli iberici iniziano a soffrire la varierà di colpi dell'argentino, e quando smashano o giocano di potenza, Coello sfrutta la sua velocità per raggiungere ogni pallone. Risultato: 6-3 per la coppia prima in svantaggio, e partita in parità. Il terzo parziale è commovente, ma gli anni di Bela si iniziano a sentire nella sua reattività, e in poco tempo Juan e Ale si portano sul 4-1. Match agli sgoccioli? Tutt'altro, visto che Coello e il suo maestro mettono in cassaforte altri due game, prima che cali il sipario. L'abbraccio finale tra i quattro è la dimostrazione della stima che lega tutti e quattro.

Domani sarà finale contro Di Nenno e Navarro

Il 26enne Galan con la vittoria di oggi cancella anche la delusione di... non aver visto il 'suo' Real Madrid, impegnato in finale di Champions League col Liverpool. Tifosissimo dei blancos, all'inizio del Major aveva espresso il suo desiderio di fare qualche scambio con la racchetta assieme al suo idolo Karim Benzema e magari Francesco Totti. Anche l'amico Lebron, che non è madrileno ma andaluso, è un grande fan del Pupone anche se il proprio cuore batte per il Betis Siviglia. Una cosa che condividono è il desiderio di vedere, un giorno, il padel alle Olimpiadi. Per adesso c'è una finale da vincere, contro il duo argentino Martin Di Nenno-Paquito Navarro, campioni nell'ultima edizione del Major disputata a Doha.

 

 

 

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Il Messaggero