Spettacolo al Foro: Belasteguin batte Lima, sarà semifinale contro Lebron e Galan

Credits: Federtennis
Una finale anticipata, e anche di più: anche se la sfida tra Fernando Belasteguin e Fernando Coello contro Pablo Lima e Franco Stupaczuk valeva 'solo' come un...

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Una finale anticipata, e anche di più: anche se la sfida tra Fernando Belasteguin e Fernando Coello contro Pablo Lima e Franco Stupaczuk valeva 'solo' come un quarto di finale, il talento (e la passione per il padel) emerso dall'ultima sfida di oggi al Foro Italico sarebbe bastato per mille tornei. Stavolta la vittoria ha arriso all'eterno 'Bela' e al suo giovane compagno spagnolo: a 43 anni (compiuti lo scorso 19 maggio), l'asso argentino rimane il più forte atleta di questa disciplina. Non avrà il passo di vent'anni fa, è normale, ma la raffinatezza della mano e la precisione dei colpi è persino aumentata. Quando Belasteguin inserisce la modalità 'dominio', non ce n'è per nessuno, e lo si è visto anche oggi.

Tre set per cuori forti

Tutto inizia con due ore e passa di ritardo: la precedente partita di 'Paquito' Navarro e Martin Di Nenno, infatti, era stata interrotta per pioggia e di conseguenza c'è stato un ritardo per pioggia. Il primo set si potrebbe definire un'antologia del padel: in quei 52 minuti si vedono rovesci spiazzanti, smash, rimbalzi sulle pareti manco fosse biliardo. Si va game su game, e sia Bela che Lima non mollano un centimetro: il 6-6 obbliga i quattro duellanti al tie break, vinto 7-5 dal 'Messi del padel' e dal suo atletico aiutante. La reazione del 'Canon de Porto Alegre' (questo è il soprannome di Lima, che a Roma è affezionato avendoci vinto uno scudetto con il Circolo Aniene) è immediata, e il secondo parziale dura assai meno: poco più di mezz'ora in cui un Lima scatenato (aiutato da uno Stupaczuk da applausi) porta la gara al terzo set (6-3). Il sorriso intravisto tra il brasiliano e l'amico-rivale all'inizio dell'ultima frazione racchiude gli anni passati a sfidarsi, poi a giocare insieme, poi a sfidarsi di nuovo. Racchiude la magia dello sport, che prevede vincitori e vinti: nell'umida notte romana, che si fa più fresca per premiare gli eroici tifosi sugli spalti, a vincere è la coppia Belasteguin-Coello, e il loro urlo liberatorio è un assaggio di semifinale.

Una partita, tantissime storie

C'erano tante partite nella partita: gli ex compagni di squadra Belasteguin e Lima, che insieme dominarono il ranking mondiale dal 2015 al 2017, stavolta divisi dalla rete; i due giovani scudieri Coello (lui, appena ventenne, avrebbe potuto essere il figlio di 'Bela') e Stupaczuk che di fronte a due mostri sacri della 'pala' hanno tirato fuori il meglio di sè; e infine, la brama profonda di tutti e quattro di arrivare in fondo al primo Major Premier Padel disputato a Roma. Domani Belasteguin e Coello se la vedranno contro gli attuali dominatori di questo sport, Juan Lebron e Alejandro Galan: altra finale anticipata, altro spettacolo.

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Il Messaggero