Lazio-Vitesse 1-1: Luis Alberto regala un punto a Inzaghi

Sorrisi e smorfie. Inzaghi testa le riserve e qualche giovane ma perde Luis Nani. Il portoghese si arrende ad inizio secondo tempo per un guaio muscolare. Non ci voleva...

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Sorrisi e smorfie. Inzaghi testa le riserve e qualche giovane ma perde Luis Nani. Il portoghese si arrende ad inizio secondo tempo per un guaio muscolare. Non ci voleva perché il numero 7 biancoceleste era stato impiegato questa sera con lo scopo di mettere minuti nelle gambe e affinare la condizione per il campionato. La coscia destra lo ha tradito. La smorfia di dolore non lascia troppe speranze: si teme lo stiramento. La nota stonata di una serata con poco appeal. I biancocelesti pareggiano per 1-1 contro il Vitesse e salgono a quota 13 nel proprio girone di Europa League, record italiano. Un pari che scaccia le tossine del derby e proietta la Lazio alla partita di domenicapomeriggio contro la Fiorentina. 


I novanta minuti di oggihanno confermato che Luis Alberto in cabina di regia è sacrificato. Decisamente più suo il ruolo di spalla di Immobile. Lo spagnolo ha piedi sopraffini ma poca corsa e non è propenso al duello corpo a corpo. Non ne ha la stazza. Non è un caso che quando è avanzato ha creato pericoli e segnato un gol da applausi: destro al volo. La rete che pareggio a quella di Linssen su punizione nel primo tempo. Bene sia Crecco sia Murgia. Personalità per il giovane talento romano che lotta su tutti i palloni. In difesa zoppica il trio Patric, Luis Felipe e Bastos, soprattutto il brasiliano che si fa infilare con troppa facilità. Ma il Vitesse non ne approfitta. Nel finale Inzaghi regala cinque minuti al baby Alessio Miceli classe 1999. Esordio assoluto per il centrocampista capitano della Primavera. Uno dei talenti emergenti del nostro calcio.

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Il Messaggero