Lazio, Vecino: «Campionato prioritario, ma vogliamo continuità anche in Europa»

Lazio, Vecino: «Campionato prioritario, ma vogliamo continuità anche in Europa»
Non solo Sarri. Anche il protagonista della sfida contro il Feyenoord, Matias Vecino, come da protocollo Uefa ha presentato il match contro il Midtjylland accanto al tecnico....

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Non solo Sarri. Anche il protagonista della sfida contro il Feyenoord, Matias Vecino, come da protocollo Uefa ha presentato il match contro il Midtjylland accanto al tecnico. Reduce da una doppietta, la prima con la Lazio, il centrocampista punterà a confermarsi anche in Danimarca nella seconda giornata del gruppo F di Europa League. Nel frattempo ecco come si è espresso l'ex Inter.

Ci pensate a trovare la continuità?

«Questo è un tema ricorrente anche dentro lo spogliatoio. Quest'anno ci sono più giocatori su cui poter contare, i carichi si sentiranno più avanti».

È giusto parlare di sopravvivenza visto il calendario? E sul Mondiale...

«La maggior parte dei calciatori sono abituati a giocare così tanto. Per il Mondiale non è una cosa che ho in testa, mancano ancora due mesi, non c'è tempo per pensarci. Devo solo prepararmi al meglio».

Il turnover vi dà più stimoli?

«A volte il mister ci vuole far riposare, altre volte serve per mettere minuti nelle gambe. Giocare tutte le partite allo stesso livello è difficile, poi dipenderà da ognuno di noi».

Sulla vicinanza dei tifosi...

«Vedo grande entusiasmo, c'è un grandissimo ambiente, soprattutto in casa. È un supporto importante per noi».

Vi trovate meglio in Europa rispetto alla Serie A?

«Non penso che l'Europa sia prioritaria anche perché il campionato è fondamentale per noi. In Europa trovi squadre che sono abituate ad attaccare molto, ma dipende contro chi giochi. Il campionato deve rimanere comunque una nostra priorità».

Sei sembrato subito un veterano da quando sei arrivato alla Lazio...

«È stato semplice grazie ai compagni che ti fanno subito sentire bene. Solo con Hysaj ero stato nella stessa squadra a Empoli. Ho trovato tutti nuovi, ma è stato semplice inserirmi anche grazie all'aiuto del mister e del suo staff».

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Il Messaggero