La Lazio torna a rivedere le stelle, quelle della Champions. Il quarto posto, occupato dal Milan, torna ad essere distante soli tre punti. Il rotondo successo contro...
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SORRISO RITROVATO
Partita dai due volti quella della Lazio che nei primi venti minuti resta in balia di testa e muscoli intossicati dai veleni seguiti alla sfida con il Milan. La scossa la regala Caicedo. Bella la combinazione con Immobile in versione assistman. Bravo l’ecuadoriano a calciare forte sul primo palo beffando un Musso non esente da colpe. Quinto gol in questo campionato per l’attaccante laziale e tutti e cinque segnati nel primo tempo con la maglia da titolare. Quando segna lui la Lazio vince sempre. Il gol cambia faccia ai biancocelesti che trovano anche il raddoppio con la sfortunata autorete di Sandro su colpo di testa di Milinkovic. Nella ripresa c’è gloria anche per Strakosha che para un rigore a De Paul. Vittoria numero 61 per Inzaghi che diventa il terzo allenatore di sempre, sopra di lui c’è Eriksson con 63. Ora testa al Chievo e poi alla semifinale di Coppa Italia di mercoledì a Milano con i rossoneri.
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Il Messaggero