Lazio: «Troveremo una Juve ferita. Nulla è impossibile, ce la giochiamo»

Lazio: «Troveremo una Juve ferita. Nulla è impossibile, ce la giochiamo»
Alla vigilia della sfida con la Juventus, il mister della Lazio Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello: ...

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Alla vigilia della sfida con la Juventus, il mister della Lazio Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello:


Super-sfida. «Sarà una partita difficilissima, troveremo una Juve che ha perso a Firenze, andremo a giocarcela a viso aperto. L'abbiamo preparata bene, non abbiamo avuto una settimana piena, ma ho visto concentrazione negli ultimi giorni. Incontreremo la squadra che ha vinto 5 scudetti ed è favorita anche quest'anno per la vittoria».

Impresa. «Di impossibile non c'è nulla nel calcio. Troviamo una squadra che ha vinto le ultime 28 partite in casa e da parte nostra ci sarà il massimo rispetto. Sarà più difficile del solito, ma secondo me possiamo fare la nostra partita».

Favore alla Roma. «Percepivo scetticismo all'inizio, quando siamo partiti per Auronzo. Ora la gente è contenta perché ce la giochiamo con tutte, abbiamo 40 punti, se gli altri non avessero corso così tanto adesso saremmo ancora più in alto in classifica. Ora viene il difficile, ma abbiamo meritato. Manca un girone, dovremo essere pronti perché non siamo più una sorpresa».

Obiettivi. «Siamo in ballo, indipendentemente dal risultato di Torino vogliamo ballare fino alla fine. Abbiamo fatto dei sacrifici, lavorato in un'unica direzione. Vogliamo continuare così»-

Assenze. «Avremo qualche defezione. Basta e Lulic non ci saranno, Kishna ha avuto un problemino fisico e non sarà convocato. Keita è in coppa d'Africa. Avrei voluto essere al completo».

Lombardi. «Si è sempre fatto trovare pronto, a Bergamo ha fatto gol, poi ha preso un palo quando l'ho fatto entrare. Con il Crotone gli è stato annullato un gol regolare, ha preso il rigore. Domani può giocare dall'inizio o entrare dopo. Negli ultimi giorni ho provato l'assetto classico, abbiamo tempo ancora e posso anche giocare coi 3 dietro. Lombardi ha le sue chance da giocare».

Lazio cinica. «Sicuramente, dobbiamo partire bene e concedere poco. Giocheremo contro una grandissima squadra, sono fiducioso, so che i miei uomini sono convinti. Vogliamo fare una grande partita, poi spesso sono decisivi gli episodi. Dovremo stare attenti a tutto. Troveremo una Juve ferita».

Gara della svolta. «Senz’altro è una partita importantissima, però anche loro vorranno far bene. Ci siamo preparati, conosciamo l'ambiente dello Stadium: la Juve ha sempre vinto nella sua tana, tuttavia noi ci giocheremo la nostra partita».

Juventus. «Non so le scelte che farà Allegri, ma cambia poco. Se giocherà Mandzukic con Higuain, allora Dybala può partire un po' più dietro. Dobbiamo avere rispetto per la Juve, ma ho cercato di trasmettere ai miei che dipende soprattutto da noi. Abbiamo dimostrato con le grandi di potercela giocare, dobbiamo essere convinti in quello che abbiamo studiato in allenamento».

Classifica corta. «Vedo grande equilibrio, tra noi e la Roma c'è il derby perso non meritando. Lo analizzeremo prima del ritorno, siamo tutti a una partita di distanza. Le differenze sono minime, serve continuità nel girone di ritorno».


Gara di andata. «L’abbiamo vista e analizzata. Disputammo un'ottima gara, dovevamo essere più cattivi in area, ci sono stati un paio di palloni vaganti che non abbiamo messo dentro. Invece Khedira ha sfruttato la sua occasione ed è arrivato un gol. La Juve fece una gara concentrata, ci concesse poco. Ma anche noi concedemmo poche occasioni a loro». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero