Lazio-Torino, le pagelle: Immobile lotta da solo, male Zaccagni e Luis Alberto

Lazio-Torino, le pagelle: Immobile lotta da solo, male Zaccagni e Luis Alberto
STRAKOSHA 6 Non si può mai rilassare perché il Toro arriva in area spesso. Sventa al 29’ alzando in corner su Ricci, dopo il palo di Bremer. Al 10’ st...

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STRAKOSHA 6
Non si può mai rilassare perché il Toro arriva in area spesso. Sventa al 29’ alzando in corner su Ricci, dopo il palo di Bremer. Al 10’ st alza su Lukic. Di frequente sollecitato nel gioco basso in avvio di manovra, si disimpegna con ordine

 

LAZZARI 5,5
Trova qualche metro giocabile, per affondare la falcata, solo verso la fine del primo tempo, quando le sovrapposizioni su Felipe funzionano. Ma in realtà rimane a lungo frenato, tamponato. Così si dedica a respingere e a chiudere

 

PATRIC 5
Cede a un infortunio muscolare in chiusura di prima parte, dopo aver barcollato più di una volta sui movimenti di Belotti, perché non riesce ad accorciare quando il Gallo entra nella sua zona. E lo perde in area, con gravi pericoli

 

ACERBI 5,5
In prima battuta su Belotti poi a svettare in area sui cross granata, che preoccupano. Cerca di partecipare alla fase iniziale dell’azione ma è marcato a uomo. Nella ripresa cede, sullo 0-1 è travolto. Deve rimanere sempre piuttosto rintanato, non ha modo di avanzare perché Aina gli ruba l’idea, e lo costringe alla prudenza. Anzi, anche a diversi affanni nelle rincorse all’indietro, e in un paio di spalle. Serata di apprensioni

 

S.MILINKOVIC 6
A tre cilindri, a spizzichi e bocconi, a ritmi sincopati. Una giocata interessante, poi lunghe pause di riflessione. Almeno è il più pericoloso sotto porta, due volte. Ma lo si sente poco, se non nel finale

 

LEIVA 4,5

Non è in grado, atleticamente forse, di saltare le tagliole che gli piazza Lukic. Fatica in modo visibile a far girare la palla e infatti non lo fa, poi in ripiegamento è sempre a rincorrere, di rado ad affondare il tackle

 

LUIS ALBERTO 4,5
Un altro sotto ritmo, lo si nota solo sui calci piazzati di cui puntigliosamente si incarica, ma quando la palla viaggia nelle due trequarti lui fatica a dominarla. Si trova due volte in zona pericolosa in area difensiva sui corner, e subisce i colpi di testa di Bremer e Belotti

 

FELIPE ANDERSON 5,5
Non trova la posizione per allungarsi in dribbling, né i blocchi di partenza per qualche progressione. Ha sempre qualche avversario addosso. Si libera con enormi difficoltà, cresce di tono nella ripresa ma non basta. Al 4’ st salva sulla linea

 

ZACCAGNI 4,5
Non entra mai davvero in partita, come se gli eventi lo respingessero, o non lo contemplassero. E’ nella morsa Aina-Izzo che non lo lascia muovere, e lo taglia fuori. Non vede palla

 

IMMOBILE 7

Bremer è celebrato e tosto, lui lo mette subito sull’avviso con un paio di movimenti e di giocate in anticipo, tanto per ristabilire le distanze. Lotta solo contro tutti, patisce la solitudine, poi sbuca come solo lui, e pareggia

 

LUIZ FELIPE 5,5
Incrocia più spesso Brekalo, e tampona, poi respinge cross. Ma la squadra si abbassa troppo e anche lui soffre

 

CATALDI 5,5
Qualche corsa più di Leiva, anche se tecnicamente non aggiunge moltissimo

 

BASIC 6
Un paio di colpi di tacco, qualche inserimento non premiato. Ci prova

 

SARRI 5,5


Per la terza volta di fila giocano gli stessi 11, ma la trama è sfilacciata, la Lazio perde tutti i duelli individuali, non è mai libera di scendere verso la porta del Toro: semmai, deve retrocedere e aspettare. Buono almeno il finale, di cuore
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Il Messaggero