Giacomelli così non Var. L’arbitro di Triste condiziona la gara persa dalla Lazio per 3-1 contro il Torino. Assurdo quello che succede all’ultimo minuto del...
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DOPPIO ERRORE
Di Bello, assistente al Var, richiama subito Giacomelli. Le immagini che va a riguardare sono quelle sul battibecco Immobile-Burdisso e non sul netto fallo di mano di Iago Falque. Rosso a Ciro e niente rigore. Assurdo. L’arbitro di Trieste commette due gravi errori: primo assurdo non vedere il rigore e secondo sbagliato non sanzionare anche Burdisso. Curiosità, Giacomelli domenica scorsa a Genova era assistente al Var e non ha segnalato un netto mani della Sampdoria. Sarebbe stato rigore per la Lazio. L’Olimpico diventa una bolgia. In tribuna Ljajic battibecca con alcuni tifosi e la polizia lo scorta fuori. La Curva Nord ad inizio secondo tempo prima accoglie Giacomelli con assordanti fischi, poi lascia vuota la parte bassa per protesta.
CROLLO MENTALE
Normale che al rientro in campo la Lazio abbia un crollo mentale. Gol di Berenguer e poi Rincon. Luis Alberto (costretto anche ad uscire per un guaio muscolare) prova a trascinare i suoi segnando un grandissimo gol in pallonetto, ma l’illusione dura poco. La Lazio subisce il tris di Edera appena entrato. Finisce tra i fischi assordanti dell’Olimpico svuotatosi già a fine primo tempo. Un errore come questo può compromettere la corsa alla Champions. Un danno grosso per un club come la Lazio. Il Torino dopo cinque pareggi di fila trova la vittoria scaccia crisi.
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Il Messaggero