Pressing per Wesley, attesa per Jony. Le due operazioni in cima alla lista di Tare. Nel week-end si lavora principalmente per arrivare alla chiusura di questi due affari. Il...
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BATTITO D’ALI
Non si scherza nemmeno sulle corsie esterne. Uno dei principali obiettivi è Jony Rodriguez e anche su questo c’è un po’ di frenesia. Il ragazzo è contento della proposta laziale, ma in Spagna, al di là della situazione del Malaga, proprietario del cartellino ma in attesa dei play-off per salire in Liga, parlando di un tentativo di rimonta da parte del Valencia. Dal canto suo la Lazio è vigile e non vuole brutte sorprese, per questo ieri c’è stato un altro contatto-confronto con i manager del giocatore per fare al più presto chiarezza sull’operazione. C’è da dire che a Inzaghi questo giocatore scovato da Tare piace molto e spera nell’esito positivo della trattativa. La Lazio lavora per chiudere sia l’affare Jony che quello relativo a Wesley entro poco tempo, al massimo una decina di giorni. E non è da sottovalutare la pista che porta sempre a Kenny Lala dello Strasburgo. A Formello la settimana scorsa sarebbe stato avvistato uno dei procuratori del francese. In Francia si parla di una proposta laziale, ma la verità è che dopo gennaio, dove erano stati offerti 7 milioni di euro più 3 di bonus, la Lazio non si è fatta più viva fino a qualche giorno fa, ma solo con i procuratori. Il giocatore piace molto al direttore sportivo laziale, tanto che a gennaio, nonostante il rifiuto, Lotito aveva ottenuto dal club transalpino una specie di opzione qualora lo Strasburgo avesse messo sul mercato Lala. Su di lui c’è tanta concorrenza, soprattutto in patria. Tare è convinto della qualità del giocatore ed è pronto a rimettersi a lavorare pure su questa pista, ma senza svenarsi e fare follie. Su altri fronti, vedi Milinkovic-Savic, c’è tanto chiacchiericcio ma niente di determinante e decisivo. E’ probabile che nelle prossime ore possa montare qualche apprezzamento su altri big della Lazio come Correa, in Italia e all’estero, ma per Lotito è incedibile. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero