Radu a vita nella Lazio? «Sì, sicuramente sì», rispondeva convinto il difensore biancoceleste qualche giorno fa. Una dichiarazione d’amore in piena...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PICCOLI DUBBI
Tutti d’accordo? In realtà Radu si sente ancora giocatore e al momento abbandonare i campi di gioco non è una sua priorità, soprattutto in questo ultimo periodo dove sta giocando molto bene. Ha stupito Inzaghi e soprattutto se stesso. Non è un mistero che molti lo consideravano l’anello debole dei tre di difesa. Stefan però ha ribaltato i giudizi. Il tecnico biancoceleste lo ha schierato sempre titolare in queste prima 14 giornate di campionato. Un totale di 1123 minuti giocati, appena 137 di riposo. Ha potuto tirare il fiato in Europa League dove ha disputato solo due partite su cinque. Si sente al top della condizione, ma sa benissimo che tutto può cambiare e allora l’idea di accettare la sua nuova vita prenderebbe più piede.
ECCO LA SOLUZIONE
E allora la base dell’accordo che potrà essere raggiunto a breve prevede il rinnovo dell’attuale contratto per altri due anni con una postilla: la possibilità di smettere nel 2020 e spalmare i successivi due anni con un contratto da dirigente. Questa ipotesi lo rende più tranquillo perché come detto in precedenza Radu si sente ancora un calciatore e al momento non è pronto a fissare la data in cui appenderà gli scarpini al chiodo. Meglio avere una piccola via di fuga: se sto bene gioco, altrimenti mi siedo dietro una scrivania e affronto la mia nuova vita. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero