Lazio, Tare: «Lavoriamo per aumentare il prestigio del club»

Foto ROSI
«Cerchiamo di aumentare il prestigio del club e i valori di questa squadra». Punta in alto Igli Tare. Il direttore sportivo della Lazio, in una lunga intervista a a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Cerchiamo di aumentare il prestigio del club e i valori di questa squadra». Punta in alto Igli Tare. Il direttore sportivo della Lazio, in una lunga intervista a a RTSH, ha parlato della sua carriera, partendo dagli inizi come calciatore fino ad arrivare a quella da dirigente. Tra le scoperte più importanti dell’ex attaccante del Bologna c’è sicuramente l’attuale tecnico biancoceleste, Simone Inzaghi: «Avevamo programmato di far diventare Inzaghi l'allenatore della Lazio - ha rivelato Tare -, ma volevamo evitare il rischio di bruciarlo: essendo un mister giovane, in caso di risultati negativi avrebbe potuto subire dei contraccolpi».


SEGRETI
Oltre all’allenatore, Tare è stato protagonista di numeri colpi di mercato, come gli acquisti di Milinkovic, Leiva, de Vrij e  Immobile. Il suo segreto? «Dedicare tutto me stesso. La mia fortuna e è rappresentata dalla famiglia, che mi fa sentire libero dalle pressioni extra lavorative - ha ammesso Tare -. Nel periodo delle vacanze estive per esempio devo essere libero di lavorare di più per il mercato. Attribuisco grande importanza a questi dettagli, che fanno la differenza. La modestia? La semplicità aiuta. Più si è semplici, più è facile analizzare il lavoro». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero