Lazio, su Milinkovic piomba a fari spenti l'Inter

Milinkovic (foto Marco Rosi)
Riparte la giostra su Milinkovic. E a farla girare ancora più veloce, oltre alla Juve e al ManUnited, ci si è messa anche l’Inter. ...

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Riparte la giostra su Milinkovic. E a farla girare ancora più veloce, oltre alla Juve e al ManUnited, ci si è messa anche l’Inter.


 

La società nerazzurra, in gran segreto, ma anche con l’incubo del fairplay finanziario, fa i conti ed è pronta a piombare sul centrocampista serbo. E cercare di superare le dirette concorrenti. Il club di Suning da settimane lavora all’ultimo grande colpo e dopo aver tentato con Vidal e in attesa di quello che accade a Madrid con Modric, avrebbe attivato un tavolo per tentare d’inserirsi per il numero ventuno della Lazio. Il talento che tanti inseguono, ma che Lotito valuta 150 milioni di euro. Una montagna alta e ardua da scalare, ma non impossibile se si presentano argomenti convincenti come i soldi, tanti, ma anche una mano per arrivare al brasiliano Ramires che, guarda caso, vuole lasciare la Cina e il Jiangsu per tornare in Europa e Suning può essere senza dubbio decisivo. 

ADESSO O MAI PIU’
In Inghilterra il mercato finisce il nove agosto, in Italia una settimana più tardi. La Juve cerca di capire cosa fare con Pjanic e fino ad allora non si muove, lo United ha una vicenda simile con Pogba. In mezzo sta tentando di entrare l’Inter, anche perché l’affare Modric è complicato e poi se si devono tirar fuori tutti quei soldi perché non provarci con un centrocampista più giovane e dal sicuro avvenire? e perché non fare uno sgarbo alla Juve? In casa nerazzurra sanno che Lotito è un osso duro e dopo quello che è successo con de Vrij non è proprio facile intavolare una trattativa, ma i soldi fanno dimenticare ogni cosa. E’ accaduta una cosa simile, se non peggiore con Pandev qualche anno fa, uno screzio che fece infuriare il patron laziale, poi però ci sono state operazioni come quella di Hernanes e Candreva. L’Inter è pronta anche a perdere Perisic, su di lui c’è lo United di Mourinho, fare cassa e proporre 30-40 milioni per il prestito oneroso e fissare una riscatto a 60-70 milioni di euro. In più Suning libererà Ramires per farlo andare alla Lazio praticamente a zero, con la possibilità che partecipi allo stipendio. Una proposta che potrebbe anche interessare a Formello, ma allo stesso tempo complicata. Per Milinkovic, più dietro ancora potrebbe affacciarsi anche il Milan, ma con meno soldi e meno possibilità. Almeno sulla carta. 

SERGEJ: NEL CALCIO NON SI SA MAI

In tutto questo c’è la Lazio che ieri è partita per la Svezia dove ha giocato con l’Arsenal (Sergej in campo nella ripresa) e oggi sarà in Germania per la seconda fase del ritiro.  Milinkovic, dopo il match di Stoccolma, è rimasto al coperto: «Ho un contratto con la Lazio e penso solo alla mia squadra, ma nel calcio non si sa mai».  Prima di prendere il volo il direttore sportivo Tare ha incontrato il manager del serbo Kezman, da due giorni nella Capitale. Si è fatto il punto della situazione, ma si è anche parlato di rinnovo contrattuale. Lotito è pronto a fare la contromossa e offrire un contratto di tre milioni a stagione fino al 2023. Il giocatore e il suo entourage sono pronti a dire di sì, ma solo alla fine del mercato. Quando i giochi saranno tutti finiti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero