Una beffa atroce, di quelle che fanno malissimo. La Lazio si fa recuperare proprio sulla linea del traguardo proprio quando pensava di averlo tagliato. Contro la Sampdoria finisce...
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QUESTIONE DI MENTALITÀ
Inzaghi dovrà lavorare tantissimo sull’aspetto mentale perché è lì che risiede il problema principale dei suoi ragazzi. Gol di Ciro, esultanza rabbiosa, di cuore sotto la Nord e poi il black out. Inzaghi quasi non ci crede. Un colpo duro da incassare ma che deve necessariamente far crescere. Vietato andare al tappeto. Che non sia tutto rose e fiori è evidente ma aspetti positivi ce ne sono stati a partire dalla reazione avuta nella ripresa. Certo manca la cattiveria sotto porta e il supporto di Milinkovic. La Samp non fa nulla di straordinario ma ha il merito di crederci fino all’ultimo secondo, cosa che non ha fatto la Lazio, forse convinta di avercela fatta. La fortuna non è dalla parte di Immobile e compagni. La difesa va necessariamente registrata perché non è possibile prendere due gol su due soli tiri. Ora i biancocelesti, che restano al quinto posto, dovranno compattarsi ancora di più per rialzare la testa e centrare la Champions. Senza ossessioni ma con la testa.
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Il Messaggero