ROMA Scherza col pallone. E, se accelera, è irresistibile. Esordio con gol all'Olimpico, adesso Kishna sogna il bis a Verona. Per riportare la Lazio alla vittoria. Per venti...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
DEBUTTO
Rimbomba ancora il frastuono dell'Olimpico nei timpani di Kishna. Mai esordio fu più dolce. Anzi sì. Perché lui segna sempre alla prima, gli manca la seconda. Ed è questo ora l'obiettivo: confermare 187 centimetri – 7 più di Candreva – di puro talento. Incredibile la coordinazione con cui cela una simile stazza. Così leggiadro, eppur così pesante, è surreale e reale al tempo stesso sbirciarlo saltare l'uomo: lo inganna sul tempo, con un finta magari, o con un tocco di suola. Ha studiato da Robben e Cristiano Ronaldo, così la tecnica sopperisce alla rapidità d'azione: per intenderci, Kisha non sarà Felipe, ma potrà mandarci comunque in estasi. Chiedete a Braafheid, che lo conosce bene ed è già il suo miglior amico. Sabato scorso Ricardo l'ha abbracciato al gol, oggi lo stritolerà a un passo dall'Arena. Quel nome gli ricorda Amsterdam. Lo aspettano tutti un gladiatore di felicità da questo mercato, Kisha sguaina il sinistro.
RISCATTO
Per ferire col rimorso Frank De Boer, che ha creduto troppo poco in lui. Per aiutare invece Pioli nella battaglia della risalita dagl'incubi d'inizio stagione. A Leverkusen, con la Lazio in 10, non poteva certo fare miracoli, ma da questo campionato passa il ritorno biancoceleste in Champions. Ricardo lo fiuta subito e vuole dimostrare d'essere un'arma. Non sarà così facile mandare spesso Anderson in panchina, deve sfruttare il suo momento. Arriva subito ed è il momento della verità: se è un tulipano, fiorirà.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero