Lazio Primavera bloccata dall'Ascoli 1-1: Crespi sbaglia e Palazzino recupera Ruggeri. Sanderra: «Dobbiamo migliorare»

Lazio Primavera bloccata dall'Ascoli 1-1: Crespi sbaglia e Palazzino recupera Ruggeri. Sanderra: «Dobbiamo migliorare»
Ripartenza nel girone di ritorno amara per la Lazio Primavera. Come all’andata, contro l’Ascoli i biancocelesti passano in vantaggio, stavolta col secondo gol di fila...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Ripartenza nel girone di ritorno amara per la Lazio Primavera. Come all’andata, contro l’Ascoli i biancocelesti passano in vantaggio, stavolta col secondo gol di fila di capitan Ruggeri, ma i bianconeri pareggiano con la punizione di Palazzino. Resta invariata la situazione in vetta con le due squadre appaiate a quota 30 punti, ma per il club capitolino pesa il rigore sbagliato da Crespi, il secondo di fila. Un pareggio che permette a Virtus Entella, Benevento, Spezia e Pescara di avvicinarsi di nuovo alla vetta.

Le parole di Sanderra

Dopo il triplice fischio lo stesso Sanderra, allenatore della Lazio, ha commentato così la sfida ai canali ufficiali del club: «Il calcio di rigore poteva chiudere la sfida, oggi è mancato il lavoro di non possesso da parte dei tre davanti e questo è stato pagato da centrocampo e difesa, reparti che comunque hanno fatto bene». E ancora: «Abbiamo provato un po' ad arginarli, fino al rigore del possibile 2-0 non avevamo subito più di tanto, tenevamo bene il campo». Poi sull'infortunato Floriani Mussolini: «Servirà qualche ora per per capire come sta. Molti giocatori devono migliorare, solo così possiamo crescere in classifica, non guardiamo ai risultati ma al rendimento dei singoli». Infine ancora sull'avversario: «L'Ascoli era bene messo in campo, ha fatto calcio dal primo minuto: il grande equilibrio in campo è dimostrato dal fatto che la sfida è stata decisa da due sviluppi su palla inattiva, un corner e una punizione».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero