Lazio Primavera, altri tre punti col Benevento (3-1). Sanderra: «Fa piacere stare così in alto, ma non rilassiamoci»

Lazio Primavera, altro passo importante per la corsa promozione

Lazio Primavera, altri tre punti col Benevento (3-1). Sanderra: «Fa piacere stare così in alto, ma non rilassiamoci»
Altra vittoria fondamentale per la Lazio Primavera. Quella col Benevento aveva tutte le sembianze di una sfida trappola, ma alla fine la squadra di Sanderra ha avuto la meglio...

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Altra vittoria fondamentale per la Lazio Primavera. Quella col Benevento aveva tutte le sembianze di una sfida trappola, ma alla fine la squadra di Sanderra ha avuto la meglio allungando in classifica proprio sui campani e ottenendo un +5 momentaneo in vetta al girone B sull'Ascoli impegnato nel pomeriggio sul campo dell'Imolese . Apre le marcature il solito Crespi, risponde Rossi per i padroni di casa, ma nel finale Sana Fernandes e Bertini fissano il punteggio su un 3-1 fondamentale.

Le parole di Sanderra

Dopo il triplice fischio contro il Benevento, mister Sanderra ha commentato così la vittoria ai microfoni ufficiali del club: «Se guardiamo il risultato vale tanto. Devo fare i complimenti a loro, una bella squadra che gioca a calcio e copre bene il campo. È difficile fargli gol, per questo si tratta di un risultato importante. Buona prestazione, ma abbiamo lasciato qualcosa dal punto vista mentale nel primo tempo. Non eravamo così cattivi, forse ci sentiamo troppo sicuri a volte. Mi sono arrabbiato su gol subito, non lo prendevamo da un po’ su azione. Il reparto deve lavorare meglio». Guai però a rilassarsi: «Abbiamo un corpo come squadra e mentalità, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Bisogna continuare ancora. Le insidie sono dietro l’angolo e dobbiamo continuare sono ogni punti di vista. Non guardiamo ai risultati e non ci sentiamo troppo sicuri, c’è ancora molto da giocare».

Sui singoli e sulla classifica

Poi sui singoli: «Coulibaly dà razionalità alla squadra. Bertini è un fuoriquota, quando ha la palla c’entra poco con questa categoria. Ma ha un’area oscura su cui deve applicarsi, la fase difensiva. Se si completa diventa un giocatore valido anche per categorie importanti. Napolitano ha capito le sue qualità e sa sfruttarle, ma anche i suoi limiti. L’intelligenza fa sempre la differenza». Infine sulla classifica: «Fa piacere stare lassù ma io voglio che i ragazzi migliorino come giocatori e come uomini. Riguardo la qualità sicuramente abbiamo frecce importanti. Mancavano anche giocatori importanti oggi. Abbiamo qualità offensiva, ma se non la unisci al lavoro di squadra si disperde. Per la prossima gara mettiamo il riflettore su noi stessi. L'andata fu un punto negativo che però ci ha fatto capire che dovevamo rimboccarci le maniche e lavorare. Sicuramente cercheremo un riscatto anche dal punto di vista del risultato».

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Il Messaggero