Lazio. Pioli amareggiato dopo il pareggio ccon il Dnipro: «Dovevamo chiuderla prima»

Lazio. Pioli amareggiato dopo il pareggio ccon il Dnipro: «Dovevamo chiuderla prima»
«Dispiace, era il debutto in Europa League e la partita doveva finire con un risultato diverso». Si rammarica il tecnico della Lazio, Stefano Pioli al termine di un match che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Dispiace, era il debutto in Europa League e la partita doveva finire con un risultato diverso». Si rammarica il tecnico della Lazio, Stefano Pioli al termine di un match che il Dnipro ha pareggiato soltanto in extremis. «Cosa mi è piaciuto? Sicuramente la personalità di giocare come vogliamo, abbiamo cercato di crear gioco - rileva l'emiliano in collegamento dall'Ucraina su Lazio Style Radio -. La squadra ha lavorato con attenzione e determinazione. Nel secondo tempo con un pò più determinazione potevamo segnare il secondo gol. Bisognava chiudere la partita. Quando dimostri di essere superiore all'avversario le partite vanno vinte». Il pareggio tra St-Etienne e Rosenborg lascia tutte le squadre del girone G a pari punti. «Dobbiamo far pesare il fattore casa - spiega l'allenatore -. Conosciamo gli avversari, non saranno facili da superare, ma abbiamo dimostrato stasera che possiamo essere una squadra competitiva. Ieri mi hanno chiesto se la Lazio può vincere l'Europa League come se le italiane vincessero tutti gli anni. L'ultima squadra l'ha vinta nel '99. Noi vogliamo giocarla con grande orgoglio e andare il più avanti possibile».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero