Lazio, Patric è tornato e corre per riprendersi il posto al centro della difesa di Sarri

Lazio, Patric è tornato e corre per riprendersi il posto al centro della difesa di Sarri
Neanche il tempo di rientrare che Patric si è già fermato, ma nessun allarme. Lo spagnolo ieri non si è allenato, ma stavolta le infiammazioni alle ginocchia...

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Neanche il tempo di rientrare che Patric si è già fermato, ma nessun allarme. Lo spagnolo ieri non si è allenato, ma stavolta le infiammazioni alle ginocchia c’entrano poco. A mettersi di mezzo è stato un fastidioso mal di stomaco, ma lo staff lo attende subito in gruppo. Era tornato finalmente col sorriso il difensore, costretto a saltare sette delle ultime otto uscite ufficiali della Lazio prima della sosta per il Mondiale. Dal pareggio con l’Udinese (16 ottobre) solo 90 minuti nella disfatta di Rotterdam col Feyenoord. Per il resto o panchina o tribuna, una novità per lui. Partito in fondo alle gerarchie anche nella gestione Sarri, con la sua solita attitudine il centrale ha scalato le posizioni fino a diventare un titolare.

La scalata di Patric, da esubero a titolare con tanto di rinnovo

Proprio con lo spagnolo nella passata stagione sono arrivati i risultati migliori in difesa con i quattro clean sheet tra gennaio e febbraio, primo segnale dei passi in avanti ottenuti poi quest’anno. Una crescita importante, quella di Patric, che ha convinto il tecnico a puntare su di lui in un 21/22 condito da 30 presenze e i primi gol in carriera in Serie A ed Europa League. Un totale di 2.216 minuti valsi un prolungamento fino al 2027 impensabile due estati fa. Da gregario a pilastro, l’ex Barcellona è sbocciato definitivamente con gran merito del Comandante: «È stato fondamentale per me – ha detto il calciatore al ritiro di Auronzo di Cadore – mi ha capito a livello mentale. Dopo diversi problemi, compreso il Covid, mi ha fatto tornare la voglia di giocare a calcio».

Il posto da titolare con Sarri nel mirino

Ecco perché lo spagnolo nella seconda stagione con Sarri è partito in prima linea in difesa, salvo però perdere il posto per fastidi fisici da metà ottobre in poi. Gestito in Europa con due subentri e due presenze dal 1’, inamovibile in campionato fino alla nona giornata. Da lì allenamenti saltati, alcuni svolti a metà e infine la scelta di anticipare le vacanze per curarsi le ginocchia in Spagna. Iniziativa considerata da qualcuno come sintomo di malumore con Sarri, credenza spazzata via da un messaggio del calciatore sui social: «Sono dispiaciuto per il mio infortunio dell’ultimo mese, ma sono molto felice per la grandissima prima parte di stagione della mia squadra. Ci vediamo a gennaio, più forti di prima». Proprio quel gennaio dove nel mirino della rincorsa di Patric ci sarà il posto da titolare perso sul più bello.

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Il Messaggero