Lazio, Patric: «Possiamo battere chiunque». Correa: «Che gioia il mio primo gol»

di Valerio Cassetta

Mette la freccia a destra, Patric Gabarron. L’esterno della Lazio, escluso dalla lista Uefa, torna protagonista in campionato. Simone Inzaghi lo lancia dal primo minuto...

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Mette la freccia a destra, Patric Gabarron. L’esterno della Lazio, escluso dalla lista Uefa, torna protagonista in campionato. Simone Inzaghi lo lancia dal primo minuto contro l’Udinese. Una scelta azzeccata che contribuisce alla vittoria per 2-1 alla Dacia Arena. «Abbiamo vinto in un campo difficile e abbiamo avuto un ottimo atteggiamento - ricorda Patric in zona mista -. Sono tre punti importantissimi, il gruppo è uno dei punti forti di questa squadra». Nonostante le poche partite disputate, Patric si è fatto trovare pronto, ricordando che «anche chi gioca di meno è sempre disposto a fare il suo». Una predisposizione che «fa la differenza». Il segreto è «lavorare al massimo tutta la settimana per essere pronto e giocare». Anche quando resta a guardare però Patric ama «stare vicino alla squadra». Lo farà anche in occasione del derby. Difficilmente troverà spazio contro la Roma, ma ha promesso che «la squadra affronterà la gara con la giusta concentrazione per portare a casa altri tre punti». Insomma, secondo lo spagnolo nulla è precluso e la Lazio «può battere chiunque».

ESULTANZA
Intanto, su Instagram Correa esulta: «Bravi tutti ragazzi. Felice per il mi primo gol». El Tucu, schierato dall’inizio contro l’Udinese, ha festeggiato anche sul web la rete del raddoppio, fondamenta per il risultato finale. L'argentino ha messo in mostra tutto il suo repertorio tecnico: finte, dribbling e tiro imprendibile per Scuffet.

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Il Messaggero