Lazio, non solo Milinkovic: anche Felipe Anderson si esalta con l'Inter e con un altro gol sarà record personale

I numeri di Felipe Anderson contro l'Inter e non solo

Lazio, non solo Milinkovic: anche Felipe Anderson si esalta con l'Inter e con un altro gol sarà record personale
Si entra nel vivo della preparazione in ottica Inter per la Lazio. Si avvicina una sfida cruciale per la corsa Champions e Sarri continua a studiare i modi per far male ai...

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Si entra nel vivo della preparazione in ottica Inter per la Lazio. Si avvicina una sfida cruciale per la corsa Champions e Sarri continua a studiare i modi per far male ai nerazzurri. Le armi ci sono, e – oltre Milinkovic – c’è un altro calciatore biancoceleste che quando vede l’Inter si esalta. Si tratta di Felipe Anderson. Anche per il brasiliano infatti il club milanese è quello più colpito in carriera e per questo motivo domenica la Lazio si aggrapperà ancora di più alle sue giocate per ottenere un risultato positivo a San Siro.

Lazio, Inter vittima preferita anche di Felipe Anderson

Sono 6 i centri di Felipe contro l’Inter, distribuiti alla perfezione: tre al Meazza e altri tre all’Olimpico. L’ultimo è arrivato proprio tra le mura casalinghe a inizio stagione con un colpo di testa che ha dato il via al 3-1 dei biancocelesti. Un film già visto per il numero 7, protagonista anche lo scorso anno in casa contro i nerazzurri (con lo stesso risultato), anche se in quel caso il suo gol scatenò una lunga coda di polemiche. All’81’ proprio il brasiliano parte in contropiede nonostante Dimarco a terra. Sul prosieguo dell’azione, che vede Immobile calciare in porta, il pallone arriva tra i piedi dell’esterno biancoceleste che segna, esulta, ma poi rimane coinvolto in un accenno di rissa prendendo addirittura un'ammonizione senza muovere un dito.

Felipe verso il record personale

Il gol viene convalidato e la Lazio al 91’ chiude i conti con Milinkovic, ma da lì inizia un periodo nero per Felipe. Il calciatore nega a più riprese un contraccolpo psicologico dopo le tante critiche subite, fatto sta però che dopo quella gara con l’Inter raccoglie solo 1 gol e 4 assist in 24 partite in tutte le competizioni. Altri tempi per il brasiliano, imprescindibile per Sarri viste le 91 presenze su 91 gare ufficiali. E intanto, dopo aver acquisito più continuità col Comandante, quest’anno ha ritrovato anche la vena realizzativa. Segnando a San Siro infatti Felipe Anderson eguaglierebbe il suo record personale di gol (11) della stagione 2014-15 con Pioli. Un regalo in ottica Champions per poi pensare a un rinnovo (almeno fino al 2027) già pattuito, ma da confermare. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero