E' finita come all'andata, con lo stesso punteggio (4-1) e con la Lazio ancora passata in vantaggio, sempre con de Vrij. Ma questa volta ci sono volute le parate del...
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Una difesa biancoceleste davvero imbarazzante che, dopo aver "dormito" sul pareggio di Callejon, è andata in completamente barca nella ripresa mostrando continuamente la corda. Addirittura Strakosha è stato anche battuto dal compagno Wallace sul 2-1: un autogol clamoroso che ha rappresentato il momento cruciale della sfida, perché ha sancito la resa della Lazio incapace di reagire quando si è trovata in svantaggio. Strakosha, però, anche dopo aver incassato il quarto gol, con i difensori fermi come statua guardare gli avversari scambiarsi il pallone, ha continuato a sfoderare parate. Almeno lui ha meritato la sufficienza piena nella disfatta di Napoli che ha ridimensionato le ambizioni dei biancocelesti, incappati nella terza sconfitta di fila. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero