Coppa Italia, Lazio-Napoli 1-1: show all'Olimpico, a Pioli non basta Klose

Coppa Italia, Lazio-Napoli 1-1: show all'Olimpico, a Pioli non basta Klose
Un tempo e una rete a testa: è finita in parità la semifinale d'andata della Coppa Italia. La bella rete di Klose, al termine di un micidiale contropiede sviluppato da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un tempo e una rete a testa: è finita in parità la semifinale d'andata della Coppa Italia. La bella rete di Klose, al termine di un micidiale contropiede sviluppato da Anderson, ha illuso i biancocelesti che hanno sprecato la grande occasione di raddoppiare, subendo la rimonta degli ospiti.












Il Napoli, infatti, ha giocato molto meglio nella ripresa e ha colto il giusto premio alle occasioni costruite. Merito soprattutto di Higuain che ha regalato a Gabbiadini la palla dell'1-1, nel cuore di una difesa biancoceleste imbalsamata e sempre in affanno. La fragilità difensiva ha rappresentato la nota stonata della Lazio, il reparto è stato anche poco assistito dai centrocampisti, calati di ritmo e d'intensità nella seconda parte. Candreva e, soprattutto, Cataldi sono apparsi sottotono e sovrastati fisicamente da Inler e Lopez Silva.



Bello il duello a distanza tra Klose e Higuain, avversari nell'ultima finale del Mondiale: il tedesco, pur picchiato duro dai difensori, ha brillato, segnato e colpito un palo. L'argentino ha sbagliato nel primo tempo ma è stato determinante in occasione del pareggio, comunque sono stati i migliori, calciatori di un'altra categoria. La Lazio ha scontato anche il calo di Anderson, spesso raddoppiato e triplicato e l'uscita dal campo del centravanti. Perse la velocità e la supremazia sulle fasce, non è più riuscita a tornare in vantaggio e il parteggio è apparso un risultato equo. La qualificazione si deciderà l'8 aprile al San Paolo quando il Napoli avrà il vantaggio del gol segnato in trasferta. Ma l'equilibrio emerso tra le formazioni lascia aperta la porta a qualsiasi soluzione.



LA CRONACA Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero