Lazio, Murgia: «Testa alla Dinamo Kiev. Torti abitrali? Difficile accettare certi episodi»

Foto ROSI
Punta ai quarti di Europa League, Alessandro Murgia. Il centrocampista della Lazio, eroe della Supercoppa, ha parlato della sfida di ritorno con la Dinamo Kiev, in programma...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Punta ai quarti di Europa League, Alessandro Murgia. Il centrocampista della Lazio, eroe della Supercoppa, ha parlato della sfida di ritorno con la Dinamo Kiev, in programma dopodomani in Ucraina: «Servirà una gara intensa, di lucidità e di concentrazione. In Europa basta un attimo e ti fanno male: saremo aggressivi, vogliamo portare a casa la qualificazione – ha ammesso il classe ’96 ai microfoni di Lazio Style Radio -. Sarà un campo difficile e farà molto freddo, ma prepareremo la sfida al meglio per ottenere un risultato positivo».


INSIDIE E TORTI
Superare gli ottavi sarebbe un gran risultato. Il 2-2 dell’andata all'Olimpico costringerà la Lazio a cercare il gol a tutti i costi in casa degli avversari. «Dobbiamo essere concentrati. Serve motivazione e cattiveria agonistica per guardare alla prossime partite con positività» ha ricordato Murgia che non dimentica i torti arbitrali subiti in questa stagione. «Gli episodi hanno provocato rabbia che dobbiamo essere bravi a riportare sul campo per restare concentrati sui nostri obiettivi – ha detto il mediano dell’Under 21 -. E' difficile accettare episodi tanto chiari, ma siamo giocatori e dobbiamo dare il meglio».

TUTTI UNITI
Per fortuna c’è mister Inzaghi che «sotto il punto di vista motivazionale è tra i migliori in Serie A. Ho visto la sua crescita ed è fantastico: ci dà grande carica, noi dobbiamo essere squadra e lavorare verso i nostri obiettivi». Oltre al tecnico c’è anche la forza del «gruppo fantastico» e il supporto della «società che ci sta aiutando, bisogna remare tutti dalla stessa parte». Sulla malafede Murgia ha aggiunto: «Tanti episodi ci hanno fatto male e ti portano a pensare male in alcune situazioni. Non dobbiamo soffermarci però su questo aspetto, ma pensare solo a giocare. Gli errori ci saranno sempre, noi dobbiamo lavorare in un'unica direzione».

SUPERCOPPA

Infine, l’ex Primavera ha ricordato le emozioni della Supercoppa Italiana, vinta lo scorso agosto, grazie ad un suo gol al ’93 contro la Juventus: «Ci penso spesso, è stata un'emozione fantastica. Mi dà la carica per guardare avanti e far sì che sia solo un punto di partenza – ha raccontato Murgia -. Ho realizzato un sogno: sono cresciuto con questa maglia e ogni bambino sogna un gol in finale all'ultimo secondo. Per me è stata un'emozione indescrivibile che non dimenticherò mai. Non voglio essere però solo l'uomo del 3-2, voglio dare una mano alla squadra».  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero