Lazio e Milan in crescita dietro Juventus e Roma

di Massimo Caputi

È già tempo di Champions eppure ciò che hanno espresso gli anticipi di sabato non può essere archiviato, va oltre i risultati e i due punti subito recuperati dai giallorossi....

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È già tempo di Champions eppure ciò che hanno espresso gli anticipi di sabato non può essere archiviato, va oltre i risultati e i due punti subito recuperati dai giallorossi. La Roma, impiegando mezz'ora per liquidare il Chievo, ha confermato forza tecnica e mentale che Garcia gestisce con grande sapienza. Le potenzialità della squadra prendono sempre più forma di partita in partita, come le consapevolezze espresse dallo stesso allenatore. Mancano calciatori importanti e nessuno se ne accorge, personalità e gioco non subiscono flessioni. Il pareggio della Juventus con il Sassuolo, di per se, non conta molto. Se in sette gare ne vinci sei e una la pareggi c'è poco da dire, eppure lo stop emiliano pone dei dubbi. Il primo è se Allegri volendo pian piano dare la sua impronta al gioco della squadra, come fatto sabato sera, non le tolga certezze. Il secondo è sulla forza complessiva della rosa nei confronti dell'avversaria. Questa Juve non può prescindere da Tevez e Vidal.

Alle spalle delle due big qualcosa d'interessante comincia a prendere corpo. Milan e Lazio stanno infatti guadagnando spazio e considerazione nel segno di Honda e Djordjevic. La terza vittoria consecutiva dei biancocelesti, contro una diretta concorrente per l'Europa, è un segnale e una conferma. La Lazio ha infatti qualità tecniche di cui poche squadre concorrenti godono e Pioli ha saputo darle una precisa identità di gioco. La squadra in queste settimane ha fatto fronte ad assenze importanti e la fiducia data a Djordjevic è stata ben ripagata. La Lazio si ritrova un attaccante da doppia cifra che non è solo finalizzatore ma anche calciatore al servizio dei compagni. Il cammino intrapreso è quello giusto.

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Il Messaggero